Cosa succede a Moussa Sissoko?

Moussa Sissoko ha messo insieme soltanto quattro presenze e Pochettino ha dichiarato che deve meritarsi la titolarità.
di Redazione Undici
29 Novembre 2016

Moussa Sissoko è stato una delle sorprese dell’ultimo Europeo, dopo una stagione con il Newcastle in cui pur retrocedendo in Championship era stato tra i migliori dei Magpies per rendimento. In estate il centrocampista transalpino è stato acquistato dal Tottenham di Pochettino per 35 milioni di euro. Al momento sono passati quasi due mesi dalla vittoria del Tottenham sul Manchester City per 2 a 0, l’ultima gara in cui Sissoko ha giustificato il suo acquisto a una cifra tanto importante. Da quella sfida è cominciato un periodo nero per il francese, culminato con la mancata convocazione per la gara di sabato contro il Chelsea. Il tecnico del Tottenham, solitamente riluttante a rilasciare dichiarazioni riguardo le sue scelte, ha detto: «Il calcio non è una questione di soldi, ha piuttosto a che fare con i calciatori che si allenano meglio, quelli che fanno meglio dei propri compagni». Pochettino si è riferito abbastanza chiaramente a Sissoko, il che mostra come il prezzo d’acquisto non pregiudichi le sue scelte: «Possiamo vedere il calcio in modi differenti. Compri un giocatore da cui ti aspetti qualcosa e non trovi ciò che ti aspettavi. Sissoko ha bisogno di lavorare molto e mostrare in futuro di meritare di essere parte della squadra». Lo scorso sabato in panchina sedevano Josh Onomah e Georges-Kévin N’Koudou, 19 e 21 anni rispettivamente, due profili minori rispetto all’ex Newcastle.

Nella stagione 2013/14 Sissoko ha messo a segno 3 reti e sei assist in maglia Newcastle, diventati 4 con 2 assistenze nell’annata 2014/15, mentre lo scorso anno, pur in un periodo decisamente poco fortunato per il club, aveva segnato una volta mettendo insieme 7 assist. Le prestazioni in campo avevano convinto Didier Deschamps a convocarlo per l’Europeo di casa. Al momento dell’acquisto di Sissoko i media inglesi si chiedevano se sarebbe stato il giocatore dal talento discontinuo visto al Newcastle in tre stagioni o il carro armato tra gli elementi più pericolosi della Francia europea. Lo stesso giocatore ha ammesso qualche settimana fa di essere in ritardo rispetto a quanto atteso da club, tecnico e tifosi, imputando la situazione a una serie di contrattempi: «Il ritardo della firma, la mancanza di preparazione per la stagione, il colpo alla testa subito contro il Middlesbrough», aggiungendo, «quando sono arrivato ho sentito che i miei compagni erano a conoscenza del costo di mio trasferimento. Non ero un giocatore qualsiasi, ma sto cercando di ignorare tutto questo». Le presenze di Sissoko quest’anno sono soltanto quattro, di cui due da subentrato, con tanto di espulsione e conseguente sospensione di tre giornate per una gomitata a Harry Arter del Bournemouth. Il tutto senza mettere insieme né un’assist né un gol.

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Anche i tifosi degli Spurs cominciano a chiedersi che fine abbia fatto il centrocampista visto in passato al Newcastle: molti supporter stanno paragonando le scarse prestazioni del francese con quelle del belga Nacer Chadli, acquistato dal Tottenham nel 2013, proveniente dal Twente e visto da molti come il futuro top player del club. A fronte di una serie di prestazioni altalenanti Chadli è stato ceduto al West Bromwich Albion in estate, per 13 milioni di euro. Al momento il suo score recita 4 reti e 2 assist, a riprova di una semplice mancanza di continuità nel venire schierato in campo. I tifosi degli Spurs si augurano di rivedere presto il miglior Sissoko, il giocatore incendiario che deteneva i record di velocità in Premier League e segnava gol proprio come quello contro il West Bromwich Albion di qualche anno fa.

 

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