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Il sorprendente secondo posto dell’Under 19 agli Europei di categoria racconta di come il movimento calcistico italiano stia vivendo una nuova fase.

5 Le partecipazioni della Nazionale italiana Under 19 all’Europeo di categoria (2003, 2004, 2008, 2010, 2016)

Stiamo parlando dell’Under 19. Non ce ne siamo nemmeno accorti, ma è una conquista. Andando piano con le parole sembra quasi una rivoluzione concettuale, un modo di allargare il nostro parlare delle Nazionali, aggiungere un posto al tavolo delle discussioni sul pallone in azzurro. Stiamo parlando dell’Under 19 da luglio e mica non ne sappiamo il motivo: c’entra una squadra che senza nessun preavviso arriva fino alla finale del suo Europeo. Poi, è archivio, la perde e anche rumorosamente contro la Francia (4-0) ma è costretta ad ammettere che di là c’è gente che già gioca nel calcio dei grandi ed è ancora in un’età a cavallo tra il diploma e l’immatricolazione universitaria, mentre di qua a momenti non ci si rendeva conto dei talenti a disposizione, perché pescati dalle Primavere. E si ignorava il percorso di una Nazionale piuttosto sfigata, perché si gioca un Europeo all’anno e non si era vista molto: ad esempio aveva vinto (unica volta) nel 2003 e poi nelle altre dodici edizioni si era qualificata alla fase finale solo altre tre, con un secondo posto e due eliminazioni ai giorni iniziali.

PADOVA, ITALY - MARCH 27: Paolo Ghiglione of Italy U19 is mobbed by team mates after scoring his team's opening goal during the UEFA European U19 Championship Elite Round match between Italy and Switzerland at Stadio Euganeo on March 27, 2016 in Padova, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

1 La volta in cui l’Under 19 azzurra è stata campione d’Europa: nel 2003, vittoria in finale contro il Portogallo per 2-0, con reti di Della Rocca e Pazzini

Appare chiaro che, non essendo il calcio italiano quello che si è distinto per la gioventù mandata al potere, certi risultati hanno facilmente fatto uscire dai radar una Nazionale che invece attraversa un periodo “professionale” delicato. Perché parte del buco generazionale che adesso si rischia di pagare per qualche anno nasce dal salto nel buio di molti giovani promettenti, nel giro delle giovanili azzurre da subito e con l’intero percorso nelle cantere dei club di Serie A, e poi mandati in giro in una sequenza infinita di prestiti senza quasi mai mettere piede nel massimo campionato. Fino a perdersi. Dunque, per storia, tradizione e anche per una riflessione immediata per un eventuale salto tra i grandi, si guardava all’Under 21 come unico momento significativo. 2000 L’anno di nascita del giocatore più giovane convocato: è Alessandro Plizzari, portire del Milan

Ora si parla dell’Under 19 perché all’improvviso, a luglio, è andata così avanti nell’Europeo da costringerci a seguirla fino alla finale. Sono stati i risultati che più ci hanno fatto accorgere che c’era un mondo che non stavamo considerando. È stata l’alchimia a sedurre: prendere ragazzi alle prese con campionati non proprio dei più competitivi e renderli una squadra, creare quel contesto in grado di rendere il valore di undici giocatori in campo superiore alla somma delle individualità. L’Under 19 di luglio ci ha conquistato perché abbiamo visto non una rappresentativa scalcinata di ragazzi, ma un insieme reale di calciatori nascenti. In piccolo, quello che a un certo punto ha unito anche gli scettici al tifo per la Nazionale di Conte all’Europeo di Francia e pure agli applausi nonostante l’eliminazione.

CALDOGNO, ITALY - MARCH 30: Italy U19 players celebrate after the UEFA European U19 Championship Elite Round match Italy and Turkey at Stadio Comunale on March 30, 2016 in Caldogno, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

Le squadre di club rappresentate nelle ultime convocazioni dell’Under 19: si tratta di Milan (5 giocatori), Juventus (4), Roma (4), Sassuolo (2), Inter (1), Atalanta (1), Bari (1) È un progetto che nasce, e che aggiunge un altro step alla crescita dei calciatori italiani: lo ha messo su campo Paolo Vanoli, che ora è nello staff di Ventura non per caso, e lo hanno realizzato (ecco l’altra novità) calciatori che non sembrano più destinati ad andare in giro per campionati minori a vita. Perché i soldi sono finiti, forse. Per ristrettezze che costringono a guardarsi intorno prima di spendere. Ma comunque motivi che ci hanno fatto scoprire Locatelli già in Serie A alla pari con i migliori, ad esempio. Che hanno fatto guadagnare spazio a Dimarco nell’Empoli, uno dei trascinatori dell’Europeo.

15 I gol segnati dal recordman di reti nella storia dell’Under 19: li ha realizzati Mattia Destro, tra il 2009 e il 2010, in sole 13 partiteChe per mettere le cose in chiaro hanno battuto la Germania, il modello che tutti vorrebbero seguire per la cura del calcio giovanile, all’esordio. E pian piano sono diventati argomento di cronaca e di racconto: ci hanno costretto ad accorgerci dell’Under 19, ad appuntare il cambio alla guida con l’arrivo di Roberto Baronio sulla panchina e le nuove convocazioni. Che non c’entrano niente con quelle dell’Europeo (è una questione di età) ma questo è il grande segnale di cambiamento: ci  occupiamo di una squadra, non di individualità. Di una squadra in più.

Squadra Italia #EnergiaPerLaNazionale è un progetto di Undici in collaborazione con Eni. Il primo numero dell’inserto è uscito sul numero 13 di Undici a dicembre 2016