L’importanza del derby di Teheran

Un video presenta la sfida tra Persepolis ed Esteghlal, uno degli appuntamenti sportivi più importanti d'Asia: la gara che decide le sorti di una stagione.
di Redazione Undici 20 Gennaio 2017 alle 14:29

Ci sono poche cose importanti a Teheran come il derby tra Persepolis ed Esteghlal, due delle squadre più vincenti d’Iran, club che danno vita a una delle rivalità più grandi del calcio asiatico. Il prossimo 12 febbraio le due squadre si sfideranno per la gara di ritorno della Persian Gulf Cup, il massimo torneo del calcio iraniano attualmente guidata dal Persepolis con 38 punti, mentre l’Esteghlal segue a 13 punti. Dalle parole dei protagonisti di questo mini documentario realizzato dalla Fifa si capisce come il campionato sia un elemento secondario, nessuno può dirsi realmente soddisfatto se a fine stagione ha perso uno o tutti e due i derby cittadini.

Le squadre giocano entrambe le proprie gare interne allo Stadio Azadi, ma nonostante la condivisione di un luogo centrale come lo stadio non c’è punto d’incontro, entrambi i club puntano alla vittoria del derby. Secondo Mohammad Taghavi, ex difensore dell’Esteghlal e della Nazionale iraniana: «L’intera stagione delle due squadre dipende da questa partita, puoi chiudere quinto o sesto in classifica ma vincere il derby può essere più importante della vittoria stessa del campionato». Il match tra le due squadre è regolarmente visto da 100.000 persone, con una media di 20 milioni di spettatori collegati attraverso la Tv.

Il derby di Tehran è conosciuto come il Derby rosso-blu, a rimarcare la differenza capitale nei colori come nella scelta della squadra da tifare. Considerato come il più grande derby della Persian Gulf Pro League è stato scelto come il più importante derby d’Asia e il ventiduesimo derby più importante dal magazine World Soccer. Nonostante sia un match tra due club provenienti dalla città di Tehran, è stato disputato spesso in altre città iraniane, in particolare durante la Hazfi Cup e in alcune amichevoli. Il risultato più largo di una vittoria tra le due squadre risale al 1973, una vittoria del Persepolis sull’Esteghlal per 6 a 0.

Il primo match tra le due squadre venne disputato il 5 aprile del 1968 all’Amjadieh Stadium e si concluse con il risultato finale di 0 a 0. Allora l’Esteghlal era conosciuto con il nome di Taj Sc. Nel tempo la rivalità è diventata sempre più accesa con i tifosi che hanno cominciato a farne una vera e propria questione di identità collettiva. Dalla metà degli anni ’70 il Persepolis è percepito come il club della working class, mentre il Taj era visto come la squadra legata all’establishment e supportata dalla upper class iraniana.

>

Leggi anche

Calcio
La Superlega è tornata con un nuovo progetto, la Unity League, che però è molto simile all’attuale Champions League
Ci sono solo alcune piccole ma significative differenze: la formula sarebbe (ancora più) sbilanciata in favore dei top club e lo streaming delle partite sarebbe gratuito.
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha avviato il processo per fare entrare i primi investitori esterni della sua storia
Il sistema dei soci interni, in vigore sin dal 1902, potrebbe essere rivisto in un'assemblea straordinaria (ma sempre con contorni molto prudenti).
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è diventato presidente dell’Andorra, l’hobby preferito di Gerard Piqué è esonerare gli allenatori
Il successore di Ibai Gómez sarà il settimo nelle ultime sette stagioni. E più di una squadra che lotta per non retrocedere dalla Segunda División, dovrà fare i conti con un ambiente decisamente nervoso.
di Redazione Undici
Calcio
I tre migliori modelli d’ispirazione per i giovani polacchi sono mamma, papà e Robert Lewandowski
Avete presente Maradona per gli argentini? Con le dovute proporzioni e differenze nazionali, nella Polonia di oggi sta succedendo più o meno la stessa cosa col capitano del Barça.
di Redazione Undici