I migliori talenti di Benfica e Borussia Dortmund

La sfida di Champions League mette di fronte due squadre piene di giovani interessanti: la top 11 degli under 23 delle due formazioni.
di Redazione Undici

Gli ottavi di Champions League si aprono stasera con una delle partite più interessanti del programma, la sfida tra Paris Saint-Germain e Barcellona. Ma i motivi di interesse non mancano nemmeno nell’altra gara di serata, quella tra Benfica e Borussia Dortmund, soprattutto per l’alta quantità di giocatori emergenti in campo. Non c’è dubbio che le due squadre siano tra quelle che, a livello europeo, lavorino maggiormente bene con i giovani: Squawka ha proposto una top 11 degli under 23 selezionati tra le due formazioni.

BenficaDortmundU23

In porta Ederson del Benfica, portiere brasiliano cresciuto nelle giovanili delle Aquile. Dopo alcune esperienze in alcuni club portoghesi minori, fu ripreso a seguito della partenza di Oblak, finito all’Atlético. Quest’anno Ederson sta giocando da titolare: dalla sesta di campionato è diventato il numero uno del Benfica, confinando in panchina il più esperto Julio César. Solo Iker Casillas ha collezionato più porte inviolate nel campionato portoghese (Ederson è a 11). Come terzini vengono scelti Nélson Semedo del Benfica e Felix Passlack del Borussia. Del primo stupiscono i 131 duelli vinti in stagione, record tra i difensori in Portogallo, mentre il secondo, a soli 18 anni, ha già disputato quattro gare da titolare in Bundesliga e due in Champions. La cerniera difensiva in mezzo è formata da Matthias Ginter, che dopo la partenza di Hummels si è imposto come uno dei difensori gialloneri più affidabili, e Victor Lindelöf, la cui eleganza e fisicità hanno attirato l’attenzione delle big d’Europa, Manchester United in testa.

 

Nel centrocampo a tre troverebbero spazio Julian Weigl, Raphael Guerreiro e André Horta. Weigl spesso lo si paragona a Busquets – un accostamento suggerito anche da Marc Bartra, che ha giocato con entrambi – per intelligenza tattica e grande precisione nei passaggi. Guerreiro a Dortmund sta confermando le capacità atletiche e tecniche già messe in luce all’Europeo, e che hanno convinto Tuchel a farlo avanzare di parecchi metri in campo rispetto all’originaria posizione di terzino sinistro. Horta, invece, è una felice sintesi tra un centrocampista muscolare e uno con grande tocco, capace di un’apprezzabile visione di gioco. Il tridente offensivo premia tecnica e rapidità: il diciottenne Christian Pulisic, Franco Cervi, per molti l’erede di Di María, Ousmane Dembélé, che a metà della sua prima stagione tedesca ha già messo insieme 5 gol e 13 assist.

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