Mitroglou è tornato Mitroglou

A un certo punto della carriera si era perso, ma oggi, con il Benfica, è tornato infallibile: sono 14 i gol nelle ultime 13 presenze.
di Redazione Undici 20 Febbraio 2017 alle 16:43

Non è passato molto tempo da quando Kostas Mitroglou era uno dei centravanti più corteggiati d’Europa. Nel 2014, erano molte le squadre interessate al centravanti greco, che in quell’anno con l’Olympiacos stava disputando una stagione strepitosa: 14 reti in 12 presenze in campionato, comprese due triplette di fila, contro Levadiakos e Xanthi. Alla fine fu il Fulham ad acquistarlo, ma l’esperienza inglese di Mitroglou fu un disastro: nonostante fosse l’acquisto più costoso nella storia del club  (furono spesi 12,4 milioni di sterline per il suo cartellino), il greco scese in campo appena tre volte, complici vari infortuni, e il Fulham a fine anno retrocesse. Una parentesi talmente negativa che Mitroglou giocò poco anche ai Mondiali brasiliani, e in estate fece ritorno all’Olympiacos.

Oggi al Benfica Kostas Mitroglou sembra tornato l’attaccante di ottimo livello che eravamo abituati a vedere prima del suo trasferimento in Inghilterra. Quest’anno ha già segnato 20 gol in 31 partite: a metà stagione, in pratica, è già a meno cinque dallo score complessivo della passata stagione, la prima in Portogallo. Nelle ultime tredici partite, Mitroglou ha segnato 14 gol: tra questi, il gol vittoria nel match di Champions League contro il Borussia Dortmund, nell’andata nei quarti di finale. L’ultimo in ordine di tempo, invece, lo ha segnato in campionato al Braga: un saggio delle sue qualità tecniche, oltre che di caparbietà, nel tenere incollato al piede il pallone e spedirlo poi in rete. Un altro gol determinante, che permette al Benfica di mantenere la testa della classifica in campionato, con un punto di vantaggio sul Porto.

 

Sugli undici gol messi a segno in campionato, Mitroglou ha segnato tre volte con il destro, quattro di sinistro e quattro di testa: segno di come il greco non abbia perso negli anni la capacità di far gol in tutti i modi. E di farlo, spesso, in maniera spettacolare: sono tante le realizzazioni in bello stile del greco, in acrobazia o con una precisa conclusione a girare dalla distanza. Il Mitroglou 2016/17, a 28 anni, sembra essersi rimesso al passo con la sua carriera, superando definitivamente il momento di stasi che ne aveva condizionato la crescita.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici