Mark Zuckerberg vuole davvero acquistare il Tottenham?

Il Tottenham ha smentito nelle ultime ore di essere in trattativa per l’acquisto del club con un potenziale acquirente che avrebbe il sostegno del proprietario di Facebook Mark Zuckerberg. Sembrava, secondo una voce girata nella giornata di ieri, che il magnate fosse pronto a fare un’offerta da 1 miliardo di sterline. Il gruppo a cui si fa riferimento sarebbe Iconiq Capital, definito da Forbes come “The spider of Silicon Valley”, e che si auto definisce «a global multi-family office, operating as an independent Sec Registered Investment». Gli Spurs, che sono in attesa della costruzione del nuovo stadio, hanno rapidamente negato ogni tipo di speculazione sulla possibile vendita del club. «Il Tottenham si è legato a Rothschild per assicurarsi i fondi per il nuovo impianto. Sono arrivate molte proposte di banche e investimenti azionari. Il 31 maggio il club ha annunciato il completamente del finanziamento bancario per il nuovo stadio grazie ad un consorzio di istituti bancari tra cui Bank of America Merrill Lynch International Limited, Goldman Sachs Bank Usa e Hsbc Bank plc».

Pin badges in the shape of the stadium are sold outside White Hart Lane in London, on May 14, 2017 ahead of the English Premier League football match between Tottenham Hotspur and Manchester United, the final football match to be played in the stadium before it is torn down with a new stadium being developed next door. / AFP PHOTO / IKIMAGES / Ian KINGTON / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 45 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications. (Photo credit should read IAN KINGTON/AFP/Getty Images)

Il board del Tottenham ha dichiarato che quest’ultima è «la soluzione migliore nell’interesse dei fan, degli impiegati, degli azionisti e del continuo sviluppo del club. Inoltre, non c’è alcuna discussione riguardo eventuali acquisizioni della squadra». Resta però la notizia, riportata dal Times, di un interesse molto forte del gruppo guidato da Divesh Makan, descritto da Forbes come “consigliere” di una serie di grandi aziende e investitori di Silicon Valley, tra cui appunto Facebook. Iconiq starebbe considerando un’offerta da oltre 1 miliardo di euro, ma con Joe Lewis, proprietario del club che pare non prendere in considerazione offerte inferiori al doppio della cifra. Per essere chiari, non sarebbe Mark Zuckerberg in prima persona a considerare l’acquisto dei Tottenham Hotspurs ma il suo gruppo di gestione patrimoniale. Vista l’importanza delle cifre in ballo, è possibile aspettarsi nuovi sviluppi nelle prossime settimane.