Il Real Madrid giocherà allo stadio Fernando Torres

di Redazione Undici 26 Ottobre 2017 alle 15:10

Sono passati quasi tre anni da quando Fernando Torres ha messo il suo timbro su un’eliminazione del Real Madrid in Coppa del Re. Era gennaio, ottavi di finale della stagione 2014/15: dopo il 2-0 del Vicente Calderón all’andata, i blancos cercavano la remuntada al Santiago Bernabéu. L’impresa non riuscì alla squadra allora allenata da Ancelotti, stroncata dopo appena un minuto dal gol del Niño. Ma dopo l’1-1 del Real, ancora una volta Torres, con la doppietta, chiuse il discorso qualificazione rendendo inutile il 2-2 finale. Torres era appena tornato a Madrid, nel suo Atlético, dopo gli anni brillanti di Liverpool, quelli altalenanti con la maglia del Chelsea e mezza stagione al Milan senza lasciare un buon ricordo.

In questa edizione di Coppa del Re, il sorteggio ha messo di fronte al Real Madrid il Fuenlabrada, club di Segunda B, la terza divisione del calcio spagnolo. A Fuenlabrada è nato Fernando Torres, e all’attaccante dei colchoneros il Comune di circa 200mila abitanti ha deciso di intitolare lo stadio cittadino: un impianto da cinquemila posti a sedere, nel quale, però, il Niño non ha mai giocato. Fuenlabrada si trova nella periferia di Madrid, in un’area molto legata al calcio. A pochi minuti di macchina dal Fuenlabrada ci sono Móstoles, città natale di Iker Casillas, ex portiere del Real Madrid a cui è stata dedicata una strada; e Leganés, piccolo comune di meno di 200mila abitanti che vanta un club in Primera División, oltre ad essere luogo di nascita di un altro madridista purosangue come Carvajal.

Tutto sommato ai giocatori del Fuenlabrada non dispiace giocare con il Real Madrid

In questa edizione della Coppa del Re, la numero 116, le strade di Atlético e Real Madrid potrebbero incrociarsi di nuovo, magari già dal prossimo turno (anche se la squadra di Simeone ha pareggiato contro l’Elche la gara d’andata dei sedicesimi).

>

Leggi anche

Calcio
Gianluca Scamacca sta tornando a essere se stesso, a ricordarci quanto può essere decisivo
Quattro gol in una settimana, e la sensazione che i problemi fisici siano ormai alle spalle: tutte buone notizie per l'Atalanta, e forse anche per la Nazionale.
di Redazione Undici
Calcio
In Egitto, la crisi tra Salah e il Liverpool è diventata un vero e proprio caso nazionale
C'entrano il tifo, l'idolatria. Ma è anche una profonda questione culturale: a differenza del mondo Liverpool, per gli egiziani le leggende sportive vengono prima di ogni altra cosa. Club e allenatori compresi.
di Redazione Undici
Calcio
I tifosi del Siviglia stanno organizzando una protesta perché non vogliono che il club venga venduto a investitori stranieri
L'ennesimo fondo americano pronto a irrompere nel calcio deve fare i conti con la levata di scudi che si alza dalla città andalusa.
di Redazione Undici
Calcio
Il sistema dei prezzi dei biglietti per i Mondiali 2026 ha fatto arrabbiare tutti
Anche per i pacchetti destinati ai fan più fidelizzati serviranno cifre senza precedenti: oltre cinque volte quanto costarono in Qatar.
di Redazione Undici