Samir Nasri è stato squalificato per sei mesi

L'Uefa ha sanzionato il giocatore francese, oggi svincolato, per pratiche di trasfusione proibite.
di Redazione Undici 28 Febbraio 2018 alle 12:12

Samir Nasri è stato squalificato per sei mesi dalla Uefa per aver infranto le regole antidoping. La Uefa, dopo aver aperto un’inchiesta nel marzo dello scorso anno, ha ratificato la squalifica dell’ex Arsenal: «Il giocatore Samir Nasri è stato trovato colpevole di aver utilizzato un metodo proibito. Per questo motivo, il Corpo di Controllo, Etico e Disciplinare della Uefa ha deciso di sospendere per sei mesi il giocatore per violazione delle norme antidoping». Il legale del giocatore ha confermato la sanzione, facendo però intendere soddisfazione per la durata della squalifica (Nasri rischiava fino a quattro anni).

Il caso è nato dopo un tweet del dicembre 2016 della clinica Drip Doctors, che testimoniava come il francese, allora giocatore del Siviglia, si fosse sottoposto a una serie di trattamenti. In quell’occasione, a Nasri sarebbero stati iniettati 500 millilitri di idratazione sotto forma di acqua sterile contenente componenti di micronutrienti: il limite imposto dalla Wada, l’Agenzia mondiale antidoping, fissa a 50 millilitri il limite massimo per un atleta nell’arco di sei ore.

Un altro colpo per la carriera di Nasri, oggi trentenne e appena svincolato dalla sua ultima squadra, l’Antalyaspor: in Turchia ha giocato otto partite, segnando due gol, prima della rescissione consensuale a gennaio. Il francese aveva invece militato nel Siviglia nell’ultima stagione, ma il club andaluso, dopo averlo preso in prestito dal Manchester City, ha deciso di non riscattarlo.

>

Leggi anche

Calcio
Il Guardian scrive che il mondiale 2029 si giocherà d’estate, probabilmente in Europa e potrebbe avere una formula diversa, con più squadre qualificate
La riforma è legata alle pressioni dei club per partecipare a un così ricco torneo
di Redazione Undici
Calcio
Milan-Cremonese ha messo in mostra tutti i limiti della squadra di Allegri, ma anche alcune buone prospettive
La squadra rossonera ha creato tanto in fase offensiva, ma dei gravi errori individuali hanno compromesso la loro partita.
di Redazione Undici
Calcio
Per il Catanzaro, tornare in Serie B è stato come riprendere vita dopo anni di delusioni
Il club giallorosso aveva dilapidato tutta l'aura di nobiltà acquisita ai tempi della Serie A, negli anni Settanta e Ottanta. Adesso, però, la nuova stabilità nel campionato cadetto ha fatto rinascere la passione di un'intera città, di un intero popolo.
di Emanuele Mongiardo
Calcio
Il Deportivo ha superato la sua crisi economica, e così ha potuto rifiutare un’offerta da 35 milioni per Yeremai
La capacità di trattenere uno dei maggiori talenti del calcio spagnolo restituisce l'immagine di un club che vuole tornare grande in fretta
di Redazione Undici