L’Ajax e Mino Raiola stanno litigando per Justin Kluivert

Il procuratore vorrebbe portare il 19enne olandese all'estero, e van der Sar, ceo dei lancieri, se l'è presa molto.

Il percorso di crescita di Justin Kluivert, figlio di Patrick e uno dei giocatori di maggior prospettiva del calcio olandese, prosegue a gonfie vele: al secondo anno con la prima squadra dell’Ajax, Kluivert ha collezionato 11 reti in 36 apparizioni stagionali (i gol erano stati appena due la scorsa stagione), diventando uno dei punti fermi dei lancieri. Inoltre, lo scorso marzo il 19enne ha debuttato con la Nazionale maggiore olandese, giocando una manciata di minuti nell’amichevole vinta contro il Portogallo. Le prestazioni di Kluivert hanno attirato l’interesse di vari club europei: si è parlato soprattutto di Manchester United (Mourinho è un suo grande estimatore), ma anche Barcellona e Tottenham sono state accostate all’esterno olandese. Lo stesso Justin ha confessato che la sua grande ambizione è quella di giocare per i blaugrana, come suo padre: «Il Barcellona è la squadra dei miei sogni. Vorrei arrivarci in almeno sette anni. Ma prima mi piacerebbe giocare in Inghilterra, adoro la Premier». Nelle ultime ore, i media inglesi hanno scritto che ci sarebbe anche l’Everton tra le candidate.

Un po’ di azioni dal 2018 di Kluivert

Il contratto di Kluivert con l’Ajax è in scadenza nel 2019: più volte il club olandese ha cercato di rinnovarlo, senza però riuscire a raggiungere un accordo con il procuratore del giocatore, Mino Raiola. Edwin van der Sar, Ceo dell’Ajax, è sbottato in un’intervista rilasciata a Ziggo Sport: «Abbiamo discusso per dieci mesi sul rinnovo, e ora siamo un po’ stufi. Sarà difficile trattenerlo. Il suo agente lo spinge a lasciare il club: è una vergogna, perché non è nostra intenzione cedere giocatori di 18 o 19 anni, non è questa la filosofia dell’Ajax». Stando alle ultime notizie che arrivano dall’Olanda, Raiola avrebbe chiesto all’Ajax 1,5 milioni a stagione in più per Kluivert, e una percentuale del 20 per cento per sé e per il suo assistito sull’incasso derivante da una futura cessione del giocatore.