Com’era diverso il Psg 10 anni fa

Nel maggio 2008 si salvò all'ultima giornata vincendo 2-1 col Sochaux a sette minuti dalla fine.
di Redazione Undici 18 Maggio 2018 alle 11:38

Il 15 aprile 2018, a cinque giornate dalla fine della Ligue 1, il Psg ha battuto 7-1 il Monaco secondo e ha vinto il suo quinto campionato francese negli ultimi sei anni. Il club parigino è a quota sette titoli nazionali nella sua storia e l’impennata delle ultime stagioni − è noto a tutti − coincide con il passaggio di proprietà nelle mani del fondo sovrano qatariota Qatar Investment Authority avvenuto nel 2011.

Ma dieci anni fa, per il Psg, le cose erano molto diverse. La stella della squadra non era Neymar, costato 222 milioni di euro e passato alla storia come l’acquisto più caro di sempre, ma il portoghese Pauleta, all’epoca 35enne, vincitore della Liga nel 1999/00 con il Deportivo La Coruña. E il Psg, invece di dominare la Ligue 1, rischiava la retrocessione in Ligue 2. A una giornata dalla fine del campionato 2007/08, dopo il pareggio interno per 1-1 con il Saint-Étienne, i rossoblu erano 16esimi con 40 punti, uno in più di Tolosa e Lens. Metz e Strasburgo erano già aritmeticamente in seconda divisione, ma restava da assegnare un posto. E il Psg era atteso dalla sfida esterna sul campo del Sochaux.

«Ci salveremo, ragazzi!», urlò Pauleta ai 45 mila tifosi del Parco dei Principi al termine del match con il Saint-Étienne. Ma non era semplice. Il suo compagno d’attacco, nel 4-4-2 di Paul Le Guen che in difesa schierava Mario Yepes, era Amara Diané, ivoriano classe 1982 al Psg dal 2006. Le Guen − ricorda So Foot − non “vedeva” molto Diané, e fu proprio Pauleta a convincere il proprio allenatore della bontà del tandem offensivo che i due componevano. All’inizio dell’ultima partita contro il Sochaux, Pauleta si rivolse a Diané dicendogli: «Amara, è la tua serata». Lui rispose: «Ma guarda che la star sei tu», ma il portoghese era sicuro: «No, stasera è tutta per te».

Se esiste il Psg degli sceicchi, il merito è anche di questa doppietta di Diané

Diané segnò il gol del vantaggio per il Psg al 23′ e, dopo il pareggio di N’Daw al 74′, firmò la doppietta che salvò il Psg all’83’. I parigini chiusero al 16° posto il campionato, una settimana dopo vinsero la Coupe de la Ligue battendo in finale 2-1 il Lens (con reti di Pauleta al 19′ e di Bernard Mendy al 93′) e proprio Pauleta e Amara Diané furono i due migliori marcatori della stagione con 15 gol a testa.

>

Leggi anche

Calcio
I tifosi dell’Aston Villa sono molto arrabbiati per il modo in cui la politica locale sta sostenendo il progetto del nuovo stadio del Birmingham City
Da tempo i due club stanno battagliando su chi offrirà delle strutture migliori ai propri fan
di Redazione Undici
Calcio
La rovesciata di Scott McTominay è stata esposta in un museo scozzese
"L'immagine perfetta", come ormai la chiamano in patria dopo la storica vittoria sulla Danimarca, è finita incorniciata alla National Gallery di Edimburgo. Eurogol su tela.
di Redazione Undici
Calcio
Il Bologna di Italiano sta imparando anche a soffrire, quindi sta diventando una grande squadra
Nella semifinale di Supecoppa contro l'Inter è arrivata una vittoria dal significato enorme, per i rossoblu.
di Redazione Undici
Calcio
La criminalità organizzata ha messo in ginocchio il calcio ecuadoriano, con cinque giocatori uccisi nel 2025
Mario Pineida, esperto difensore del Barcellona Sporting, è l'ultima vittima di una spirale di violenza spaventosa: dietro gli omicidi ci sono le mafie locali e gli affari generati dalle scommesse calcistiche clandestine.
di Redazione Undici