La Football Association ha paura degli hacker russi

I giocatori della Nazionale inglese saranno istruiti su quali dispositivi usare e dove, Play Station compresa.

Il National Cyber Security Centre (NCSC), l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza, nonché dello spionaggio e controspionaggio del Regno Unito istruirà i giocatori inglesi rispetto alla possibilità di un attacco di hacker russi sulle proprie consolle di gioco. La Football Association sta prendendo molto seriamente la cyber-security e così il GCHQ avrà un incontro con i calciatori della Nazionale a St George’s Park prima della partenza per San Pietroburgo del 12 giugno prossimo. Le istruzioni riguarderanno questioni come tenere i proprio telefoni e le consolle di gioco in sicurezza durante la Coppa del mondo. Inoltre il National Cyber Security Centre lavorerà anche per tenere sotto controllo i sistemi della Fa, prevenendo anche questi da eventuali attacchi.

Con l’uso massiccio di device elettronici, dovranno essere istruiti calciatori e staff riguardo ai software e le app da installare per prevenire interferenze. I calciatori saranno anche avvertiti riguardo a quali regole seguire, quali dispositivi usare e in quale luogo e situazione. Il Ncsc ha già avvertito anche i fan inglesi che viaggeranno in Russia di portare con sé il minor numero possibile di strumentazioni, di non scaricare mai app non ufficiali e di evitare l’utilizzo di wifi pubblici o degli alberghi, quando possibile. Il National Cyber Security Centre è nata lo scorso anno e si concentra principalmente sul proteggere il Regno Unito da cyber attacchi provenienti dalla Russia, operando sia individualmente che in caso di grandi organizzazioni. Ciaran Martin, Ceo del Ncsc ha dichiarato che «la Russia è il più ostile avversario dell’Inghilterra in termini di cyberspace. I nostri avvertimenti e il lavoro fatto con il dipartimento della sicurezza degli Stati Uniti servono a prevenire eventuali attività del nostro antagonista».