Joao Mario ha sconsigliato la Serie A ai compagni di Nazionale

di Redazione Undici 12 Giugno 2018 alle 16:39

Nelle ultime ore, sei giocatori dello Sporting Lisbona hanno chiesto alla società biancoverde la rescissione del contratto dopo essere stati aggrediti, lo scorso 15 maggio, da una cinquantina di tifosi incappucciati. Dopo l’addio dell’allenatore Jorge Jesus, che ha firmato con l’Al-Hilal, lo Sporting rischia quindi di perdere gratis alcuni dei migliori componenti della rosa: il portiere Rui Patricio, i centrocampisti William Carvalho e Bruno Fernandes e gli attaccanti Gelson Martins, Bas Dost e Daniel Podence. Di questi sei, Patricio, Carvalho, Martins e Fernandes si trovano adesso in Russia per prendere parte al Mondiale con la maglia del Portogallo. Con loro c’è Joao Mario, centrocampista di proprietà dell’Inter comprato dai nerazzurri nell’estate 2016 proprio dallo Sporting Lisbona. Costato in totale 45 milioni di euro, Joao Mario ha giocato una stagione e mezza in Italia per un totale di 47 partite e tre gol segnati. A gennaio 2018 si è trasferito in prestito al West Ham, trovando due reti in 14 presenze, e ha già manifestato la sua volontà di non fermarsi a Milano anche adesso che la parentesi inglese è terminata.

Intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale portoghese, Joao Mario ha inoltre dato un consiglio ai sei giocatori in uscita dallo Sporting: «Il campionato italiano è fuori discussione». Poi ha completato la frase concentrandosi sull’imminente debutto al Mondiale contro la Spagna: «Per ora comunque non è materia di discussione perché l’intero gruppo è concentrato su ciò che è importante, vale a dire la partita contro la Spagna. Per la maggior parte dei giocatori sarà la prima volta al Mondiale e questa è una motivazione molto importante per tutti noi. Come è stato detto da molte persone, e tra cui il nostro ct, sono tutte questioni secondarie, che non entrano nel nostro gruppo. Abbiamo una partita molto importante, tutto il gruppo è molto concentrato su questo e ciò è la cosa più importante in questo momento».

>

Leggi anche

Calcio
Uno dei candidati alla presidenza del Barcellona, Marc Ciria, ha detto che farà di tutto per far tornare Lionel Messi
Il ritorno della "Pulce" in Catalogna fino a poco tempo fa sembrava una suggestione, ma ora a Barcellona ci credono davvero.
di Redazione Undici
Calcio
Il calcio italiano continua a produrre difensori molto forti, e che ora in campo sanno fare qualsiasi cosa
Bastoni e Buongiorno, Calafiori e Scalvini, Udogie e Leoni: c'è una nuova generazione di centrali e terzini che non sono bravi solo a marcare, ma anche a impostare il gioco, a rifinire e a finalizzare la manovra offensiva.
di Francesco Gottardi
Calcio
All’Aston Villa, Emery ha fatto ciò che non gli era riuscito all’Arsenal: avere il pieno controllo su tutto ciò che riguarda il club
L'allenatore spagnolo controlla tutto, dalle stanze dei giocatori al menu dei pasti del centro sportivo.
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid continua a cedere giocatori mantenendo il controllo sul 50% del loro cartellino, e così sta guadagnando moltissimi soldi (sia reali che virtuali)
Da Nico Paz a Gila gli esempi sono molteplici: nessuno taglia mai il filo con la Casa Blanca.
di Redazione Undici