I lozhki saranno le vuvuzela del Mondiale di Russia

Sono dei cucchiai tipici e disturbano meno rispetto allo strumento sudafricano.
di Redazione Undici 12 Giugno 2018 alle 11:48

“Lozhka” in russo vuol dire cucchiaio. Quando il fabbricante di strumenti musicali Rustam Nugmanov ha provato a immaginare quello per il Mondiale 2018, l’erede delle vuvuzela sudafricane e della caxirola brasiliana, ha subito pensato a uno strumento tipico del suo Paese, capace di dare diversi ritmi e, allo stesso tempo, non disturbare troppo i giocatori in campo, come accaduto invece durante la Coppa del mondo 2010.

Era anche difficile guardare le partite in televisione

Per questo ha scelto i lozhki, cucchiai di legno che da secoli vengono usati nella musica tradizionale russa. Si suonano uno contro l’altro sulla mano o percuotendoli con un terzo cucchiaio e la tecnica non è semplice, tanto che per i tifosi meno esperti sono stati prodotti dei lozhki di plastica, più facili da suonare.

«Potevamo decidere tra la treshchotka, lo shaker e i lozhki, ma per evitare i problemi già incontrati negli altri Paesi, come nel caso della caxirola in Brasile che produceva un suono molto forte, simile a quello di un alveare e sempre con lo stesso ritmo, abbiamo scelto i cucchiai», ha spiegato alla Reuters Nugmanov, che ha ricevuto un finanziamento di un milione di rubli (quasi 14 mila euro) per la produzione dei “lozhki della vittoria”, come sono stati ribattezzati quelli in vendita durante il Mondiale.

Nel video di EuroNews, la storia dei lozhki
>

Leggi anche

Calcio
Forse ci ha messo più del previsto, ma Jérémy Doku è diventato uno degli esterni offensivi più forti del mondo
L'immagine di copertina è l'exploit contro il Liverpool: un monologo assoluto, da parte di uno sprinter e un dribblatore senza pari, finalmente anche decisivo sotto porta.
di Redazione Undici
Calcio
Domenico Berardi è «l’ultima bandiera del calcio», ha scritto il Guardian
Un riconoscimento d'obbligo, che l'ultima straripante prestazione in casa dell'Atalanta ha palesato agli occhi di tutta Europa.
di Redazione Undici
Calcio
Mikel Arteta e altri allenatori hanno ammesso di utilizzare l’intelligenza artificiale per preparare le partite
I tecnici moderni, tra cui ovviamente quello dell'Arsenal, stanno iniziando a scoprire piattaforme come ChatGPT per preparare le partite. E sta funzionando.
di Redazione Undici
Calcio
Oliver Bierhoff ha detto che «anche la Bundesliga dovrebbe giocare alcune partite all’estero»
Bayern Monaco e Borussia Dortmund, però, sono contrarie all'idea, così come quasi tutti i dirigenti della federazione
di Redazione Undici