Danimarca-Francia è stata una partita “alla Simeone”

Lo ha detto anche Griezmann scusandosi con i tifosi per il poco spettacolo.

Inserita in terza fascia prima del sorteggio dei gironi, la Danimarca si è qualificata come seconda nel gruppo C vincendo 1-0 la partita d’esordio contro il Perù e pareggiando 1-1 con l’Australia e 0-0 contro la Francia. Nel primo match a reti bianche del Mondiale di Russia ci sono stati solo cinque tiri in porta − tre da parte dei transalpini, due per gli scandinavi − e in molti hanno evidenziato la noia della sfida che, con un pareggio, avrebbe qualificato entrambe le squadre agli ottavi di finale.

Il ct danese Age Hareide, tuttavia, ha respinto le critiche dicendo: «Ci bastava un punto, giusto? Giocavamo contro una delle migliori squadre del mondo in contropiede, sarebbe stato stupido scoprirci. Abbiamo pensato al risultato e ce l’abbiamo fatta, il nostro obiettivo era qualificarci per gli ottavi. Avevamo un gruppo difficile, credo uno dei più tosti. Il Perù ha giocato il calcio migliore ma ha fatto solo tre punti. Noi ci siamo sacrificati e ora andiamo avanti».

Ma la prestazione della Danimarca non ha sorpreso Antoine Griezmann, leader dell’Atlético Madrid di Diego Simeone che di certo non diverte per la spettacolarità del suo gioco offensivo. L’attaccante francese ha dichiarato in zona mista: «Se sono frustrato? No, io sono abituato a giocare così… Spesso lo faccio nel mio club. So che non è molto bello da vedere allo stadio o in tv, mi scuso per le persone che si aspettavano tanti gol e belle giocate, non è stata l’occasione giusta». Al contrario, invece, la punta del Chelsea Olivier Giroud si è lamentato così: «So che abbiamo attaccato male, ma, se posso, per una bella partita serve che entrambe le squadre vogliano giocare a calcio».