A chi assomigliano i migliori calciatori dei Mondiali?

Gli ultimi 50 anni del Mondiale a confronto.
di Redazione Undici

FiveThirtyEight è un sito statunitense che si occupa di statistiche legate al mondo del calcio. Una delle ultime creazioni è un data comparison che serve a confrontare calciatori dell’attuale Mondiale tra di loro e con atleti del passato. Per esempio? A chi assomiglia di più il Modric che stiamo vedendo in campo in queste settimane? Basta inserire il nome nell’apposito spazio ed ecco venire fuori per statistiche i giocatori che più gli somigliano. Per esempio Wim Jonk nel Mondiale statunitense del 1994, ma anche Zinedine Zidane in quello del 2006 o Tomas Brolin sempre a Usa ’94.

Ogni confronto parte da una serie di variabili divise per macroaree come attacco, difesa, passaggi e dribbling e altro. In ogni sezione troviamo degli altri dati specifici a cui poter fare riferimento. Ad esempio, se prendiamo la qualità di Modric nei passaggi a chi somiglia di più? Il croato ha una media di 56,6 passaggi per gara e il giocatore che più gli si avvicina nel fondamentale – oltre a Jonk che addirittura lo supera – è Carlos Babington membro dell’Argentina del 1974.

L’indice di somiglianza di FiveThirtyEight è un sistema che valuta e confronta le prestazioni dei giocatori in 16 metriche differenti. La somiglianza tra le prestazioni dei giocatori si basa esclusivamente sulla media tra ciascuno dei 16 punteggi – in altre parole, il confronto corrisponde a giocatori che sono bravi in ​​parti simili del gioco, ma il modello ignora i dettagli come l’età o la posizione in campo di un giocatore. I giocatori devono aver giocato almeno 30 minuti in una Coppa del mondo per essere inclusi.

Qui sopra il confronto tra Neymar è alcuni dei campioni che più gli si avvicinano, da Cruijff con l’Olanda del 1974 alle prestazioni di Dragan Stojkovic con l’iconica Jugoslavia di Italia ’90. Ma anche e soprattutto il Maradona di Spagna ’82 e Argentina ’86. Se invece inseriamo il nome di Harry Kane i nomi che troviamo correlati sono altamente suggestivi: dal David Villa del Mondiale 2006, a Totò Schillaci di Italia ’90, passando per Tomas Skuhravy dello stesso Mondiale e Gary Lineker al Mondiale del 1986.

Se invece scegliamo Cruijff, regista dinamico dell’Olanda del 1974, vediamo le punte d’eccellenza in quasi ogni fondamentale: in particolare per quello che concerne i cross, i passaggi e i dribbling. A chi somiglia maggiormente? Ancora a Dragan Stojkovic , con la Jugoslavia del 1990 e Arjen Robben con l’Olanda del 2014. Ma anche Fredrik Ljungberg nella Svezia del 2006 e John Robertson con la Scozia del 1982.

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