Toni Kroos ha criticato l’attitudine di Leroy Sané

«A volte sembra che non gli importi se si vinca o si perda, almeno questo traspare dal suo linguaggio del corpo».
di Redazione Undici

Uno dei protagonisti della straordinaria cavalcata nella scorsa Premier League del Manchester City, culminata con la vittoria del titolo e il record dei 10o punti, è stato Leroy Sané. Nonostante abbia compiuto soli 22 anni lo scorso gennaio, il tedesco ha dato prova di grandi qualità, perfettamente esaltate nel sistema di Guardiola: il bilancio complessivo, a fine anno, è stato di dieci gol in 32 partite di campionato, e soprattutto 15 assist. A ottobre, dove per tre partite di fila segnò un gol e servì un assist, vinse anche il premio di miglior giocatore del mese in Premier, mentre a fine anno è stato votato come miglior giovane giocatore del torneo.

Le migliori giocate di Sané nella scorsa stagione

Nonostante la grande stagione, Sané non ha preso parte ai Mondiali in Russia con la Nazionale tedesca. Il ct Löw ha così motivato la sua scelta: «Tra Sané e Julian Brandt è stata una scelta dura: entrambi hanno grandi qualità e sono bravi negli uno contro uno. Sané è un grandissimo talento, senza dubbio, e farà parte della squadra da settembre. Forse però non è arrivato al massimo della forma in Nazionale e questo può aver inciso». Sané, che in Nazionale ha collezionato 12 presenze senza aver ancora festeggiato un gol, è tornato regolarmente nell’elenco dei convocati per la sfida di Nations League contro la Francia e per l’amichevole contro il Perù.

Toni Kroos, suo compagno di Nazionale, ha espresso un pizzico di criticismo nei confronti dell’esterno del City, che potrebbe spiegare alcune scelte dei suoi allenatori. «Credo che sia un giocatore eccezionale, può essere un’arma fondamentale per noi. Però a volte sembra che non gli importi se si vinca o si perda, almeno questo traspare dal suo linguaggio del corpo. Va sottolineato che la Germania non ha un altro giocatore con le qualità di Leroy». Le parole di Kroos arrivano dopo un inizio tutt’altro che esaltante per Sané in maglia Citizens: in Community Shield è stato sostituito dopo 45 minuti, e in Premier non è mai partito titolare, collezionando in tre gare appena 30 minuti. Nell’ultima partita, contro il Newcastle, Guardiola ha deciso di non convocarlo: i media inglesi hanno parlato di un’attitudine sbagliata in allenamento. Guardiola si è limitato a dire: «La scorsa stagione è stato un calciatore fondamentale per noi, e speriamo che lo sia anche quest’anno. Nell’ultima gara non ho convocato Phil Foden: ero triste per lui, come lo sono per Leroy adesso. Ma abbiamo una squadra e a volte dobbiamo lasciare qualche giocatore fuori».

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