Anche una delle Nazionali più scarse al mondo può segnare un gol bellissimo

La bella storia del mese è la vittoria di Montserrat contro il Belize.
di Redazione Undici 16 Ottobre 2018 alle 17:03

Durante una partita di qualificazione alla Concacaf Nations League, una nuova competizione che nascerà nel 2019 tra le squadre affiliate alla confederazione nord e centroamericana, Montserrat ha battuto il Belize uno a zero. E lo ha fatto con un super gol: al minuto 74, Spencer Weir-Daley, trovatosi in possesso del pallone al limite dell’area avversaria, leggermente decentrato sulla sinistra, ha fatto partire un destro a giro, alla Del Piero o Insigne, che si è infilato nell’angolo alto del secondo palo. Una rete tanto bella quanto inusuale; Monserrat, attualmente 205esima su 210 squadre nel ranking Fifa, aveva segnato in precedenza solo altri 32 gol nella sua storia, a fronte dei 161 concessi.

A 00:18 il gol più bello della storia di Montserrat

Il piccolo stato caraibico gioca partite internazionali dal 1991 e nei 36 match disputati aveva ottenuto solo quattro vittorie, prima di quella sul Belize. Montserrat aveva anche partecipato nel 2002 a quella che viene ricordata come “l’altra finale”. Nello stesso giorno in cui Brasile e Germania si affrontavano a Yokohama nel Mondiale di Corea e Giappone, era stato infatti organizzato un match tra lo stesso Montserrat e Bhutan, le allora ultime due squadre del ranking, chiamato “The Other Final” e diventato un film, che fu vinto per quattro a zero dalla squadra asiatica.

Montserrat, un’isola delle Piccole Antille, è un territorio d’oltremare del Regno Unito. Il 18 luglio 1995, il vulcano Soufrière Hills, in passato dormiente, con un’eruzione devastò gran parte dell’isola, compresa la capitale Plymouth. Tra il 1995 e il 2000 i due terzi della popolazione espatriarono a causa delle ripetute eruzioni che avevano reso inabitabile il territorio, ad eccezione della parte settentrionale. La parte meridionale invece, dove è presente l’ancora attivo vulcano, è tutt’ora coperta dalla “Exclusion Zone”. Ad oggi, l’isola non raggiunge i 5000 abitanti. Lo stadio in cui si giocava, il Blakes Football Complex, è circondato da alberi su tre dei quattro lati e ha una capienza di mille persone.

>

Leggi anche

Calcio
A causa del primo video sul suo canale Youtube, Erling Haaland si è preso una strigliata dalle autorità sanitarie britanniche
Tutto parte da un'abitudine molto singolare che si porta dietro fin da quando era un bambino: consumare latte crudo.
di Redazione Undici
Calcio
Un’azienda cilena ha accusato la UEFA di averle rubato il format della Champions League, e così ha chiesto un risarcimento di 20 milioni di euro
Il copyright per questa variante di torneo alla svizzera sarebbe stato depositato addirittura nel lontano 2006. E gli ideatori l'avevano proposto più volte alla UEFA, senza successo: ora ci si sposta in tribunale.
di Redazione Undici
Calcio
L’ipotetica retrocessione del West Ham costerebbe quasi tre milioni di euro ai contribuenti inglesi
Colpa di un faraonico contratto di concessione, che non lascia agli Hammers alcun spazio per il fallimento sportivo.
di Redazione Undici
Calcio
L’Arsenal è la miglior squadra al mondo sui calci piazzati, e una grande parte del merito va a chi li batte: Rice, Saka, Odegaard
C'entrano le intuizioni di Arteta sugli schemi, ma ancora di più dei giocatori tecnicamente perfetti a gioco fermo.
di Redazione Undici