Morata si è perso

Dopo diciotto mesi deludenti sta per lasciare il Chelsea per andare all'Atlético Madrid.
di Redazione Undici 17 Gennaio 2019 alle 15:34

Álvaro Morata sta per passare all’Atlético Madrid: si conclude dopo un solo anno e mezzo la sua avventura al Chelsea, iniziata nell’estate 2017, quando da campione d’Europa con il Real Madrid era arrivato a Londra per oltre sessanta milioni di euro. Il centravanti spagnolo, che ai Blues non ha mai convinto del tutto, con i Colchoneros giocherà contro la Juventus agli ottavi di finale di Champions League. Proprio con i bianconeri Morata era stato decisivo nella semifinale del 2015 (gol al Real sia all’andata che al ritorno) e aveva segnato il gol del momentaneo 1-1 nella finale contro il Barcellona. Dopo due stagioni da 27 reti in 93 partite, compreso il gol-vittoria in finale di Coppa Italia 2016, Morata era tornato al Real Madrid, che aveva esercitato il suo diritto di recompra. Al Bernabéu ha segnato 20 gol in 44 partite ma le poche partite giocate da titolare lo hanno convinto a trasferirsi in Inghilterra.

Il gol di Morata nell’1-1 tra Real e Juve, decisivo per portare i bianconeri in finale di Champions nel 2015

La prima stagione di Morata al Chelsea parte male, con l’errore dal dischetto che contribuisce alla sconfitta in Community Shield contro l’Arsenal ai rigori. Segna 15 gol ma il rapporto con Conte non decolla e il tecnico italiano inizia a preferirgli spesso Giroud, come in Champions League contro il Barcellona. Una serie di errori sotto porta lo mettono al centro delle critiche (esiste un video su YouTube dal titolo “Morata miss compliation 17/18” e dura 5 minuti) e nella finale di Fa Cup vinta dal Chelsea entra solo al minuto 89. L’annata altalenante gli fa perdere la Nazionale: «Non andare al Mondiale è stata la delusione più grande della mia vita. Sono entrato in un periodo abbastanza brutto nel quale vedevo tutto molto nero e solo grazie alla famiglia e a mia moglie sono riuscito ad andare avanti», dirà l’attaccante.

Uno dei tanti gol sbagliati da Morata lo scorso anno

Quest’anno con Sarri sembrava che Álvaro Morata potesse rilanciarsi: lui stesso aveva definito l’ex allenatore del Napoli «perfetto» per il suo gioco. Dopo soli sei mesi però, Sarri è pronto a sacrificare il suo centravanti per riabbracciare Gonzalo Higuaín, autore di 36 gol in campionato nell’unica stagione in cui hanno lavorato insieme. Quest’anno Morata ha giocato 24 partite in tutte le competizioni, ma solo per tutti i 90 minuti. I gol totali segnati in stagione sono 9 (solo 5 in 16 incontri di Premier, tra cui uno nel 3-2 all’Arsenal della seconda giornata) e il rendimento complessivo non ha soddisfatto il Chelsea.

È in arrivo quindi un altro trasferimento per un attaccante che quest’anno compirà 27 anni ma che ancora deve trovare la sua dimensione. Proverà a farlo tornando alle origini, visto che prima ancora di approdare nelle giovanili del Real il centravanti madrileno classe ’92 aveva giocato due anni nella cantera dell’Atlético. Nella squadra di Simeone, con Kalinic in partenza e Diego Costa spesso infortunato, Morata dovrebbe far coppia con Griezmann. La cifra per l’acquisto dell’attaccante del Chelsea da parte dei Colchoneros dovrebbe avvicinarsi ai 50 milioni di euro.

>

Leggi anche

Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici
Calcio
Le rimesse lunghe sono diventate una vera e propria arma offensiva, ma solo se sai come usarle
Il calcio moderno sta rispolverando alcuni vecchi classici, tra i quali la rimessa laterale come fonte di pericolo. Tanto che il Brentford ha già segnato nove gol su azioni di questo tipo.
di Redazione Undici
Calcio
Il più grande avversario della Nigeria è la Federazione nigeriana
Alla vigilia della semifinale play-off contro il Gabon, i giocatori della Nazionale nigeriana hanno annunciato uno sciopero: la colpa è, ancora una volta, della Federazione.
di Redazione Undici
Calcio
La UEFA potrebbe portare la finale di Champions League fuori dall’Europa, e non solo per una questione commerciale
Sempre meno città rispettano i requisiti per ospitare l'ultimo atto della competizione. E così, nel giro di pochi anni, migrare altrove potrebbe diventare una necessità.
di Redazione Undici