Il Tottenham sta vivendo una crisi profonda

Un solo punto nelle ultime cinque partite.

Il Tottenham ha 18 punti di svantaggio dal Liverpool capolista in Premier League, e se il Manchester City dovesse vincere la sua partita da recuperare (in casa contro il Cardiff) il distacco degli Spurs dal primo posto potrebbe salire fino a 19 lunghezze. Un gap decisamente ampio, che però si origina dal pessimo rendimento della squadra di Pochettino negli ultimi cinque turni: appena un punto accumulato, grazie al pareggio interno contro l’Arsenal. Per il resto, quattro sconfitte in altrettante trasferte: gli Spurs hanno perso in casa del Burnley, del Chelsea, del Southampton e del Liverpool. I quattro punti messi insieme nelle ultime sei partite (il pari contro l’Arsenal e l’ultima vittoria contro il Leicester, il 10 febbraio scorso) pongono il Tottenham al terzultimo posto nella classifica di rendimento della Premier in questo segmento temporale. Solo il già retrocesso Huddersfield e il Fulham (che potrebbe essere matematicamente in Championship dal prossimo weekend) hanno fatto peggio degli uomini di Pochettino.

Un’involuzione assoluta quanto inattesa, che fa da contraltare agli ottimi risultati in Champions: proprio pochi giorni dopo l’ultima vittoria in Premier, gli Spurs hanno battuto per 3-0 il Borussia Dortmund a Wembley. Un risultato confermato anche in Germania (1-0), e che ha suggellato l’accesso ai quarti di finale, un traguardo che il club londinese non centrava dalla stagione 2010/2011. L’altro paradosso è che questo periodo di crisi nera sia arrivato a cavallo dell’inaugurazione del nuovo stadio, dopo numerosi ritardi nei lavori: il White Hart Lane ricostruito ospiterà dopodomani il primo match ufficiale della sua storia (Tottenham-Crystal Palace, recupero di Premier League), poi sarà teatro anche del derby di Champions contro il Manchester City (il 9 aprile, ritorno otto giorni dopo n casa della squadra di Guardiola).

Liverpool-Tottenham

Certo, c’è stata anche un’ampia dose di sfortuna: la sconfitta di ieri contro il Liverpool è arrivata nei minuti finali a causa di una goffa autorete di Alderweireld, dopo che Lucas Moura aveva pareggiato l’iniziale vantaggio di Firmino. Nel postpartita, Pochettino si è detto «devastato» per il risultato finale, ma anche «soddisfatto» per la prestazione della sua squadra. Il tecnico argentino ha spiegato che dalla prossima partita «inizierà un mini-campionato che vale il quarto posto, i miei giocatori sono degli eroi e hanno il proprio destino in mano». Fino a qualche settimana fa la qualificazione in Champions degli Spurs sembrava pressoché certa, ora invece dovranno vedersela con tre squadre per due posti: il Manchester United ha raggiunto gli uomini di Pochettino a 61 punti, Arsenal e Chelsea sono a 60 e i Gunners hanno una partita in meno. Sarà una lotta spettacolare.