Jan Oblak ha delle statistiche pazzesche

È risultato imbattuto in più della metà delle partite che ha giocato.

L’Atlético Madrid di Simeone, nonostante stia provando a cambiare pelle, a diventare una squadra più audace, continua ad avere un ottimo rendimento difensivo. In questa stagione, i Colchoneros hanno subito 12 gol in 17 partite, e nove di queste partite si sono concluse con la porta di Oblak inviolata. Anche il portiere sloveno ha ovviamente i suoi meriti, il suo impatto è sempre stato incredibile, come testimoniano i numeri pazzeschi della sua carriera da professionista: ha disputato 336 partite e ha incassato 259 gol. Il dato più incredibile è il numero di partite senza concedere gol: sono 171, più della metà di quelle totali.

Qualcuno potrebbe essere portato a pensare che queste cifre dipendano solo dal fatto di aver giocato in una squadra dall’approccio conservativo dal 2014 a oggi. In realtà, anche prima di approdare all’Atlético Madrid, Oblak aveva delle statistiche irreali: nella stagione 2013/14, l’unica in cui ha giocato nel Benfica, lo sloveno ha disputato 28 partite e ha subito solo 8 gol, con 22 clean sheet. Inizialmente riserva di Artur Moraes, è subentrato al portiere brasiliano durante il match in casa dell’Olhanense, prima della pausa natalizia. È rimasto titolare del Benfica fino a fine stagione, poi è diventato il sostituto di Courtois all’Atlético Madrid – che per acquistarlo ha versato 16 milioni al club portoghese.

Da quando è arrivato in Spagna, Oblak ha vinto una Supercoppa di Spagna, una Europa League e una Supercoppa Europea. In virtù delle cifre eccezionali, sue e dell’Atlético Madrid, ha conquistato per quattro volte consecutive (dal 2016 al 2019) il Trofeo Zamora, assegnato ogni anno al portiere della Liga con il miglior rapporto tra partite giocate e gol subiti. Con la Nazionale slovena, il rapporto è un po’ più tribolato: vanta sole 23 presenze dal 2012 a oggi, un po’ per la concorrenza di Handanovic, ma soprattutto per via di un litigio con l’ex ct Kavcic, che nel 2017 l’ha accusato di mentire sulle sue condizioni fisiche per evitare di essere convocato, e poi non l’ha più chiamato fino alla fine del suo incarico (ottobre 2018). Con l’arrivo del nuovo allenatore, Matjaz Kek, la situazione è rientrata, e quindi Oblak è tornato a essere titolare nella Slovenia.