Oggi QUELL’ASSIST di Bergkamp contro la Juventus è diventato maggiorenne

Highbury, Ljungberg, la seconda fase a gironi della Champions League.

Esistono dei gol meravigliosi e indimenticabili perché nascono da un grande passaggio, che vengono tramandati nel tempo per l’attimo del penultimo tocco, non per quello della conclusione. Oggi, una delle marcature più iconiche di questo gruppo particolare compie 18 anni: si gioca ad Highbury, siamo nella seconda fase a gironi della Champions League (che oggi non esiste più, per fortuna), l’Arsenal di Wenger affronta la Juventus di Lippi, Buffon, Thuram, Davids, Del Piero. Praticamente, un paradiso per nostalgici. Ora, però, arriva il meglio: al minuto 87′, i Gunners sono in vantaggio di un gol, la Juve attacca ma perde il pallone, allora i ragazzi di Wenger partono in contropiede; Ljungberg serve Bergkamp, tutto spostato sulla destra; doppia giravolta, controllo di suola, cucchiaio dentro di nuovo per Ljungberg, altro pallonetto su Buffon in uscita. Un capolavoro.

Anche i tifosi più irriducibili della Juventus si sono inchinati alla bellezza dell’assist di Bergkamp, magari non subito, magari non quella sera, ma l’avranno sicuramente fatto nei 18 anni che sono passati. Sia la squadra di Lippi che l’Arsenal non avrebbero superato il turno, eliminate dal Bayer Leverkusen – che sarebbe arrivato in finale – e dal Deportivo La Coruña. Giusto per alimentare ancora il fuoco nostalgico: da qualche giorno, Fredrik Ljungberg è stato nominato manager a interim dell’Arsenal. Bergkamp, invece, ha mantenuto un profilo decisamente più basso: attualmente lavora nel settore giovanile dell’Almere City.