Il Barcellona vuole controllare le attività imprenditoriali e social dei suoi giocatori

L'obiettivo è evitare altri casi come quello di Gerard Piqué.
di Redazione Undici 15 Gennaio 2020 alle 12:14

Poche ore fa il Barcellona ha presentato il suo nuovo allenatore, Quique Setién, ma la società catalana sembra pronta ad avviare anche un’altra piccola rivoluzione. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo ABC, il management blaugrana avrebbe deciso di inserire delle nuove clausole nei contratti da far sottoscrivere ai suoi giocatori, per cui da tutte le loro attività imprenditoriali e le strategie sui social media dovranno essere concordate direttamente con il club.

L’obiettivo del Barça è evitare che si ripetano casi come quello di Gerard Piqué. Il 32enne difensore centrale si è creato una vera e propria carriera parallela a quella in campo, ha diversificato i suoi interessi: ha creato la nuova versione della Coppa Davis, ha acquisito le quote dell’Andorra FC, un club di Segunda División B (la terza categoria della piramide calcistica spagnola), e questo solo per rimanere allo sport, perché nel frattempo ha investito in altri campi come la ristorazione, la comunicazione, la moda, i giochi elettronici o le bevande isotoniche. Per limitare queste situazioni, che in qualche modo potrebbero disperdere l’attenzione dei giocatori, distraendoli da quanto succede in campo o nell’allenamento, il Barça avrebbe creato delle formule contrattuali per cui una parte delle operazioni finanziarie extracampo dovranno ricevere l’autorizzazione esplicita da parte dei dirigenti.

Secondo la ricostruzione di ABC, anche le clausole relative al controllo dei social hanno l’obiettivo di evitare situazioni come quella in cui è stato coinvolto Piqué nell’estate del 2017, quando ha pubblicato la celebre foto con Neymar accompagnata dalla didascalia “Se queda”, ovvero “resta qui” – e invece il brasiliano si sarebbe trasferito  al Psg pochi giorni dopo. Le nuove condizioni contrattuali dovrebbero prevedere delle restrizioni ben precise, per esempio le foto scattate in aree non aperte al pubblico – hotel della squadra, spogliatoi –, oppure commenti tecnici, politici e/o qualsiasi altro contenuto che possa in qualche modo compromettere l’immagine del club.

>

Leggi anche

Calcio
«Potremmo diventare la miglior squadra del mondo entro il 2030», ha detto il nuovo CEO del Newcastle
David Hopkinson ha vissuto esperienze professionali al Real Madrid e negli sport americani, e ha in mente un futuro molto interessante per i Magpies.
di Redazione Undici
Calcio
Al sorteggio dei Mondiali di calcio 2026 ci saranno tantissime stelle dello sport, ma solo una c’entra qualcosa con il calcio
Rio Ferdinand condurrà l'evento, ma a compilare i gironi saranno Tom Brady, Shaquille O'Neal e tanti altri volti noti che non hanno molto a che fare col pallone.
di Redazione Undici
Calcio
I direttori sportivi sono diventati delle vere e proprie star, adesso anche in Premier League
I registi occulti dei top club inglesi godono ormai di una riconoscibilità talmente ampia che vengono considerati «mancati dottori a Harvard».
di Redazione Undici
Calcio
L’Arsenal vuole imitare (e quindi sta sfidando) il Chelsea sul mercato dei talenti teenager
In Premier League è iniziata una vera e propria battaglia all'ultima firma per accaparrarsi i giovani più promettenti, e i Gunners non vogliono restarne fuori.
di Redazione Undici