All’Anderlecht si sono già pentiti di aver acquistato Samir Nasri

Ha giocato l'ultima partita a inizio ottobre.
di Redazione Undici 04 Febbraio 2020 alle 15:36

Nove presenze per 594 minuti totali di gioco, un solo gol segnato. Se all’origine il trasferimento di Samir Nasri all’Anderlecht era stato salutato come una delle operazioni più romantiche e potenzialmente migliorative del calciomercato estivo 2019, i risultati sono davvero molto modesti. Il fantasista francese, 33 anni da compiere il prossimo 26 giugno, ha giocato con buona continuità nella primissima parte della stagione, da fine luglio a fine agosto, poi è tornato in campo a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Da allora, non ha più messo piede in campo a causa di un infortunio alla coscia. Nel frattempo, l’Anderlecht ha cambiato allenatore (il player-manager Kompany è stato sostituito come tecnico da Franky Vercauteren, ma è rimasto come assistente tecnico) e ha messo insieme risultati deludenti – in questo momento è nono in classifica, a 24 punti dal Bruges capolista.

L’assenza di Nasri pare destinata a protrarsi ancora, l’ex giocatore di Arsenal e Manchester City rimarrà ancora ai box a causa di un problema agli adduttori. La situazione ha spinto Michael Verschueren, direttore sportivo dell’Anderlecht, a esprimersi con termini chiari, molto duri, sull’operazione imbastita dal club di Bruxelles: «Avremmo acquistato Nasri se avessimo saputo quale sarebbe stato il suo contributo? In base a quello che stiamo vivendo ora, devo dire di no». Le dichiarazioni di Verschueren sono state rilasciate a Proximus.

Nasri è approdato in Belgio pochi mesi dopo il suo addio al West Ham, terza squadra inglese della sua carriera dopo l’Arsenal e il Manchester City. Con la squadra dell’Est di Londra, il francese ha disputato solo sei partite ufficiali in sei mesi. Prima di tornare in Inghilterra, Nasri ha militato nel Siviglia e nell’Antalyaspor; la sua ultima stagione dal calciatore titolare risale al 2016/17, con Sampaoli in Andalusia. Con il Manchester City, prima di essere liquidato da Guardiola, ha vinto da protagonista due edizioni della Premier League (2011/12 e 2013/14), un Community Shield e una Coppa di Lega.

>

Leggi anche

Calcio
La FIFA ha abbassato i prezzi per gli stadi della Coppa del Mondo fino a 60 dollari, ma solo per 1000 biglietti a partita
La categoria 4, quella più abbordabile, è andata in fumo in pochi minuti e ora i tifosi potrebbero ritrovarsi a svenarsi per vedere la propria Nazionale.
di Redazione Undici
Calcio
Per la prima volta i club europei avranno tante occasioni in un nuovo mercato degli svincolati: quello dall’Arabia Saudita
Tra 15 giorni, i calciatori in scadenza saranno liberi di accordarsi con qualsiasi club. E in Saudi Pro League ce ne sono alcuni molto interessanti: da Kanté a Koulibaly, da Mané a Rúben Neves.
di Redazione Undici
Calcio
La Scozia che torna ai Mondiali è una squadra che guarda molto ai giocatori inglesi, e viceversa, ma solo ad alcune condizioni
E la prima delle condizioni, dice il ct, dev'essere la motivazione: la Scozia ora fa sul serio e non ha nessuna intenzione di essere una seconda scelta rispetto alla Nazionale rivale.
di Redazione Undici
Calcio
La maglia più venduta nel 2025 non è quella di Messi né quella di Ronaldo: è quella di Lamine Yamal
L'enfant prodige del Barça non avrà ancora vinto il Pallone d'Oro, ma in quanto a marketing è già davanti ai più grandi al mondo.
di Redazione Undici