Guardiola dice di non essere più il miglior allenatore al mondo

Il merito sarebbe delle grandi squadre che ha allenato.
di Redazione Undici 12 Febbraio 2020 alle 11:41

Con ventidue punti in meno del Liverpool, il Manchester City ha quasi matematicamente perso ogni possibilità di arrivare primo in Premier League. Campione in carica con la vittoria dello scorso anno, l’allenatore dei Citizens Guardiola ha registrato molte difficoltà in questa stagione, a partire proprio dalla Premier League, dove ha perso sei partite e dimostrato meno brillantezza nel gioco. Forse anche per questo, intervistato da Football Daily, ha risposto a una domanda se si sentisse il migliore allenatore al mondo dicendo: «Lo ero. Qual è il miglior allenatore? Non mi sono mai sentito come il migliore, dammi una squadra che non è come il Manchester City e non sarò capace di vincere». Guardiola ha lanciato anche  un messaggio verso i suoi fan e tutti coloro che hanno creato il suo mito dicendo: «Stiamo dando un brutto messaggio alla nuove generazioni sul vincere i trofei. La gente crede che dato che tu sia Pep (Guardiola, ndr) devi vincere tutti i titoli ogni stagione, ma è impossibile».

«Ho vinto perché avevo giocatori straordinari nei grandi club che ho allenato. Altri incredibili manager non hanno questi giocatori. Non hanno questi club. Non ho mai sentito di essere il miglior manager (al mondo, ndr), anche quando ho vinto sei titoli di fila». Insomma, nella sua carriera, Guardiola non ritiene che la sua bravura come allenatore abbia fatto la differenza quanto il potenziale delle squadre allenate. Quest’anno si è parlato molto della capacità di Guardiola di rimanere vincente ogni anno e andare oltre l’ostacolo, vincendo per la terza volta il titolo inglese ma, soprattutto, arrivare a conquistare la Champions League. Il massimo torneo europeo, finora, è  l’unica competizione disputata ma non vinta dal tecnico catalano come allenatore del Manchester City. 

Da quando è in Inghilterra, Guardiola ha vinto sette titoli (due Premier League, una FA Cup, due Coppe di Lega e una Community Shield), e lo stesso aveva fatto nella precedente esperienza al Bayern Monaco, durata tre stagioni (tre Bundesliga, due Coppe di Germania, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club). Il periodo che ha reso immortale l’allenatore catalano, però, è quello del suo primo periodo da capo allenatore al Barcellona, quando nel giro di tre stagioni vinse due Champions League, tre Liga, tre Supercoppe di Spagna, due Copa del Rey, due Mondiali per club e due Supercoppe Europee.

>

Leggi anche

Calcio
Un’azienda cilena ha accusato la UEFA di averle rubato il format della Champions League, e così ha chiesto un risarcimento di 20 milioni di euro
Il copyright per questa variante di torneo alla svizzera sarebbe stato depositato addirittura nel lontano 2006. E gli ideatori l'avevano proposto più volte alla UEFA, senza successo: ora ci si sposta in tribunale.
di Redazione Undici
Calcio
L’ipotetica retrocessione del West Ham costerebbe quasi tre milioni di euro ai contribuenti inglesi
Colpa di un faraonico contratto di concessione, che non lascia agli Hammers alcun spazio per il fallimento sportivo.
di Redazione Undici
Calcio
L’Arsenal è la miglior squadra al mondo sui calci piazzati, e una grande parte del merito va a chi li batte: Rice, Saka, Odegaard
C'entrano le intuizioni di Arteta sugli schemi, ma ancora di più dei giocatori tecnicamente perfetti a gioco fermo.
di Redazione Undici
Calcio
Il Liverpool ha speso quasi 500 milioni di euro nell’ultimo mercato, eppure Slot dice di avere «una rosa corta»
Il manager dei Reds ritiene che Manchester City e Chelsea abbiano un organico più profondo rispetto al suo.
di Redazione Undici