Sadio Mané accetterebbe la Premier senza il Liverpool vincitore

I Reds hanno 25 punti di vantaggio sul City secondo, ma vista la situazione il senegalese comprenderebbe qualsiasi scenario.
di Redazione Undici 09 Aprile 2020 alle 10:40

Prima dello stop generale a tutti i campionati, la Premier League aveva un solo padrone: il Liverpool di Jürgen Klopp. Con 27 vittorie, un pareggio e una sconfitta i Reds avevano raccolto 82 punti, cioè ben 25 in più del Manchester City secondo in classifica (che però ha una partita in meno). Il primo successo del Liverpool nella storia della Premier League – l’ultimo titolo vinto risale infatti al 1990, prima del rebranding del campionato inglese – sembrava ormai cosa fatta, prima dell’arrivo dell’emergenza Coronavirus. Al momento, come d’altronde qualsiasi altro torneo nazionale, non ci sono rassicurazioni sul fatto che la Premier possa ripartire, e al contempo nemmeno sul fatto che al Liverpool possa venire assegnato il titolo.

Sadio Mané ha fatto capire che non sarebbe sorpreso se, alla fine, la Premier 2019/20 rimanesse senza vincitori, e lo comprenderebbe: «Voglio vincere le partite, voglio sollevare trofei, ma data la situazione capirei qualsiasi cosa accadesse. Per il Liverpool è stata dura, ma lo è molto di più per milioni di persone in tutto il mondo. Alcuni hanno perso loro cari, e questa è una situazione certamente molto più complicata. Per me, il mio sogno è vincere quest’anno, ma se non succede lo accetterò, fa parte della vita. Vorrà dire che ci riproveremo il prossimo anno».

Sulla questione, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il numero uno della Uefa Ceferin, che si era espresso in questo modo: «Non vedo perché il Liverpool non debba vincere il campionato. Se la Premier riprende, arriverà sicuramente al primo posto. Ma anche se non si giocasse più, sarà comunque necessario esprimere i risultati stagionali, e in qualche modo determinare la squadra campione. E, ovviamente, non immagino uno scenario che non prevedesse il Liverpool al primo posto».

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici