La noia della quarantena ha portato e continuerà a portare, tra le altre cose, un sacco di scemenze. Tra queste c’è la handstand challenge, inizialmente lanciata dall’attore e ballerino britannico Tom Holland. Il funzionamento è semplice: durante una verticale, con i piedi appoggiati al muro, Holland è riuscito a infilarsi una maglietta.
Forse è stato Jake Gyllenhaal quello che ha riscosso più successo, per motivi evidenti legati alla sua immagine, pochi giorni dopo. C’è riuscito anche con più facilità di Holland. Nel frattempo, come altre challenge (quando sembrava una buona idea lanciarsi un secchio di ghiaccio in testa, ricordate?) anche questa è diventata virale, venendo eseguita da sportivi, altri attori e in generale migliaia di altre persone.
La ginnasta statunitense Simon Biles, il 13 aprile, ha cambiato un po’ le regole della challenge: sul suo Instagram ha pubblicato un video dove, durante una verticale fatta senza l’ausilio di una parete, è riuscita a sfilarsi – usando solamente i piedi – un paio di pantaloni della tuta.
Biles è forse la più grande ginnasta nella storia degli Stati Uniti: ha vinto cinque titoli mondiali, cosa mai riuscita a nessun atleta della stessa disciplina, di cui tre consecutivamente. Ma è anche stata quattro volte medaglia d’oro olimpica, a Rio 2016. Nel marzo 2019 aveva annunciato l’intenzione di ritirarsi dopo Tokyo 2020, e non ha ancora comunicato come pensa di comportarsi, quindi, con lo spostamento delle Olimpiadi al 2021.