La Nba sta valutando l’ipotesi di ripartire in un’unica sede, a Disney World

Ci sarebbero i campi da gioco, le strutture alberghiere e pure gli strumenti per le trasmissioni televisive.
di Redazione Undici 30 Aprile 2020 alle 10:32

Come il calcio in Europa, anche le grandi leghe sportive americane sono alla ricerca della migliore strategia per portare a termine, o chiudere in anticipo, la stagione interrotta dalla pandemia. La Nba valuta da tempo la ripartenza a scartamento ridotto, magari saltando l’ultima parte della regular season e passando direttamente ai playoff, quindi coinvolgendo sedici squadre su trenta. Questa opportunità renderebbe (più) fattibile lo svolgimento di tutte le partite in un’unica sede, e un’idea potrebbe essere quella di far spostare tutte le squadre a Disney World a Orlando, in Florida.

L’ipotesi è stata riportata da Cbs Sports, che a sua volta cita come fonte Shams Charania giornalista di The Athletic, e altri giornalisti americani, come Tim Reynolds di Associated Press e soprattutto Keith Smith di Yahoo Sports. Proprio Keith Smith, un ex dipendente della Disney, ha spiegato il piano in modo molto dettagliato: la sede della Disney World Wide of Sports a Orlando offre una serie di vantaggi, tra cui numerosi campi e hotel, la vicinanza a tutte le strutture degli Orlando Magic e la disponibilità immediata per avviare le trasmissioni televisive. Inoltre Disney è anche un partner commerciale della lega, controlla i network ABC ed Espn, quindi ha già un rapporto con i dirigenti.

Certo, esistono anche degli ostacoli a questo progetto così ambizioso, già esposto alla Nba da Bob Iger, presidente Disney. In primis, c’è da considerare l’importanza cruciale dei medici per questo momento storico: i controlli continui per scongiurare la diffusione del Coronavirus all’interno delle squadre e il normale andamento delle partite necessitano di un aumento del personale sanitario disponibile in questo momento nel parco divertimenti. E poi c’è il problema del tempo: anche una soluzione come questa va organizzata, preparata, ora siamo praticamente a inizio maggio e l’ipotesi di giocare a Disney World resta solo un’ipotesi, per quanto suggestiva e potenzialmente attuabile. Secondo la Cbs, la Nba «si trova in una fase interlocutoria, e il fatto che stiano davvero valutando la possibilità di giocare a Disney World conferma che tutto è ancora possibile, dalla cancellazione della stagione fino alla ripresa in un’unica sede».

>

Leggi anche

Altri sport
«Milano Cortina creerà 36mila posti di lavoro e i biglietti avranno prezzi popolari», ha detto Giovanni Malagò
Il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 ha snocciolato un po' di numeri (e un po' di ottimismo) in un'intervista a RTL 102.5.
di Redazione Undici
Altri sport
Johannes Klaebo ha battuto un altro record, e ora punta dritto a Milano Cortina 2026
Lo sciatore di fondo norvegese è già una leggenda, anche se ha solo 29 anni. È adesso potrebbe addirittura cambiare sport.
di Redazione Undici
Altri sport
C’è ancora tanto da sistemare, per l’Italia del curling, in vista di Milano Cortina 2026
Gli Europei hanno lanciato segnali contraddittori, per le rappresentative azzurre: gli uomini hanno fatto bene ma sono usciti tra i rimpianti, dalle donne ci si aspettava qualcosa in più.
di Redazione Undici
Altri sport
La Torcia Olimpica di Milano Cortina 2026, Essential, è un inno al design italiano e racconta il nostro Paese
Intervista a Carlo Ratti, fondatore dello Studio Carlo Ratti Associati e creatore di uno dei simboli più potenti per ogni edizione dei Giochi Olimpici.
di Alessandro Cappelli