Al termine della pandemia, la Premier League potrebbe giocare meno di 90 minuti a partita

Una proposta del sindacato calciatori per evitare che le gare ravvicinate affatichino troppo i giocatori.

Da tempo si parla di una possibile riduzione del tempo di gioco nel calcio professionistico, oppure dell’introduzione del cronometro effettivo. In Premier League, questa possibilità è tornata d’attualità nelle ultime ore per l’eventuale ripartenza al termine dell’emergenza Coronavirus. L’idea è stata suggerita da Gordon Taylor, amministratore delegato della PFA, il sindacato dei calciatori professionisti inglesi. In un’intervista alla radio della Bbc, Taylor ha detto che «ogni soluzione creativa deve essere valutata, anche quella di giocare meno di 45 minuti nei due tempi».

L’idea di ridurre la durata delle partite è collegata al fatto che la ripresa in estate e la necessità di chiudere la stagione in poco tempo costringeranno le squadre a giocare molti match ravvicinati. «Questa situazione inedita – ha spiegato Taylor – potrebbe generare un grande affaticamento nei giocatori, quindi stiamo pensando a gestire il flusso delle partite in maniera diversa. Come? Diminuire il tempo di gioco, aumentare le sostituzioni, la rotazione dei campi casa-trasferta». Il board della Premier League e il presidente della Football League – l’associazione che organizza Championship, League One e League Two – Rick Parry non hanno dato riscontro ai suggerimenti di Gordon Taylor, che ha spiegato come «l’obiettivo dei calciatori e di tutti è mantenere l’integrità della competizione. Non sarà facile riuscirci, ma non provarci è il primo passo per fallire».

Nei giorni scorsi, diversi giocatori della Premier, tra cui Sergio Agüero, hanno espresso la loro preoccupazione per la sicurezza e la salute in caso di ritorno in campo. Taylor si è espresso anche su questo punto: «Possiamo completare la stagione in queste condizioni? I calciatori non sono stupidi. Devono prendere la decisione di tornare in campo avendo l’assoluta certezza di poterlo fare in sicurezza. Anche per questo dobbiamo riflettere su tutti gli aspetti inerenti alla ripartenza del campionato». Il calcio inglese non ha ancora individuato una data precisa per riprendere a giocare, ma secondo la Bbc la speranza della Premier League è di tornare in campo il giorno 8 giugno. Lunedì 11 maggio è prevista una nuova riunione, dopo che il governo si sarà riunito nel weekend per discutere di un eventuale allentamento del lockdown.