Anche la seconda squadra di Parigi avrà la sua proprietà del Golfo

Il Regno del Bahrain ha acquistato il 20% delle azioni del Paris FC.

Doveva essere una stagione importante per il Paris FC, la seconda squadra di Parigi, ma in realtà non è andata così bene. Nel 2019 il club della capitale francese aveva sfiorato la promozione nel campionato di prima divisione, uscendo ai playoff, e per il nuovo campionato aveva deciso di rilanciare, puntando fortissimo su Jérémy Menéz. L’acquisto dell’ex giocatore del Milan non si è rivelata una scelta vincente – 17 presenze e 4 gol totali in Ligue 2 – ma in realtà è stato l’intero progetto tecnico a naufragare, poi è arrivata la sospensione causa pandemia, che ha cristallizzato la classifica: il Paris ha chiuso il campionato al 17esimo posto, due punti più su del Le Mans, una delle due squadre retrocesse nel Championnat National, la terza serie della piramide calcistica francese.

Per cercare di evitare nuove stagioni così travagliate, il club parigino ha scelto di perseguire una soluzione (molto) esterna, non proprio nuovissima per il calcio francese, ma sicuramente funzionale: l’arrivo di investitori dai paesi del Golfo Persico, nella fattispecie del Bahrain. In un comunicato ufficiale diffuso dalla dirigenza del club, si legge che «il fondo sovrano del Regno del Bahrain ha acquisito il 20% delle quote del Paris FC. Pierre Farracci rimane il principale azionista, con una quota del 77%. Oltre all’aumento di capitale messo a disposizione da questo investimento sulle azioni del club, il fondo del Bahrein diventerà anche sponsor principale del Paris FC, con l’obiettivo in particolare di aumentare l’immagine e la notorietà del Bahrein e promuovere la scoperta di questo Paese. “EXPLORE BAHRAIN” sarà la linea di base di comunicazione associata alla promozione del Bahrain in Francia e in Europa». Il Paris Saint-Germain, ricordiamolo, è gestito dal Qatar Sports Investments, fondo sovrano dello stato arabo – che si affaccia proprio sul Golfo del Bahrein.

Il Paris FC vuole ottenere la promozione in Ligue 1 entro tre anni, mentre la squadra femminile – che partecipa già da tre stagioni al massimo campionato, la Division 1 – «ha l’obiettivo di diventare una delle realtà più importanti del calcio francese». La sinergia con il Bahrain prevede la creazione di un ponte internazionale «che contribuisca a sviluppare giovani giocatori e allenatori nel paese del Golfo», mentre la società parigina «manterrà intatta la sua identità e la sua visione strategica». Intanto, però, la notizia più interessante per i tifosi riguarda l’aumento del budget a disposizione del club, nell’ordine del 30% rispetto agli anni precedenti. Oltre ad avere finalità di business sportivo, il Paris FC ha sempre cercato di rappresentare un presidio socio-educativo per i ragazzi a rischio della città, e la nuova partnership con un fondo sovrano estero non altererà questa finalità: nella nota, si legge che il reclutamento «continuerà a essere fondato sulla ricerca di talenti regionali o nazionali».