Tutte le novità nelle convocazioni dell’Italia di Mancini e l’Under 21 di Nicolato

Tornano in campo le Nazionali: gli Azzurri senior sono attesi dalla Nations League, gli Azzurrini dalle sfide con Slovenia e Svezia.

La pandemia ha fermato tutto il calcio per alcuni mesi, del resto c’erano cose più importanti da fare, da programmare. Sono stati posposti tutti i grandi eventi, e poi la ripartenza ha privilegiato i club, che hanno portato a termine tutte le competizioni rimaste in sospeso – tranne alcune sparute eccezioni. Ora, però, è arrivato un altro momento molto atteso: il ritorno del calcio internazionale, quello delle rappresentative, che non ha potuto celebrare le grandi manifestazioni estive – a cominciare dagli Europei 2020, rimandati di un anno, fino ad arrivare ai tornei giovanili – ma che ora sarà l’abbrivio della nuova annata. Si comincia a inizio settembre con la Nations League, come da cronoprogramma stabilito un anno fa, solo che però la fase finale – originariamente in calendario per l’estate 2021 – si giocherà in autunno, pochi mesi dopo la fine degli Europei. Prima, però, ci sono i gironi: l’Italia di Mancini è stata sorteggiata con Olanda, Polonia e Bosnia, e giocherà le sue prime gare a Firenze, contro la Bosnia (4 settembre), e ad Amsterdam (7 settembre) contro gli Oranje. Per queste due partite, il ct ha potuto convocare 37 giocatori, un numero che ha permesso di allargare il gruppo “storico” e di inserire molti elementi ancora a secco di presenze in Azzurro.

Quattro sono i giocatori che potrebbero esordire con l’Italia: Luca Pellegrini, Alessandro Bastoni, Manuel Locatelli e Francesco Caputo. Pellegrini era già stato aggregato al gruppo Azzurro un anno fa, ma per gli altri tre si tratta della prima chiamata. Le loro storie sono molto diverse: alla sua prima stagione all’Inter, seconda in Serie A dopo l’esperienza al Parma, il 21enne Bastoni si è affermato come uno dei difensori più promettenti e solidi, secondo Transfermarkt è stato il terzo calciatore del campionato italiano che ha aumentato di più il suo valore di mercato (da 31,5 a 45 milioni), e ci è riuscito nonostante la pandemia. Per Locatelli, invece, l’approdo nella Nazionale A è una piccola rivincita: nel 2016 era considerato un enfant prodige, a 18 anni era titolare nel Milan e ha realizzato uno splendido gol contro la Juve, poi però il suo sviluppo si è rallentato un po’ e ha deciso di passare al Sassuolo. Una scelta vincente: ha preso in mano la squadra neroverde – e poi anche l’Under 21, di cui è capitano – e si è imposto come centrocampista di corsa e di ragionamento, come centro tecnico ed emotivo di un gioco sofisticato come quello di De Zerbi. Lo stesso gioco che ha esaltato al massimo Ciccio Caputo, protagonista di una risalita inarrestabile dalle serie minori: i primi gol nei DIlettanti, le buone stagioni a Bari – anche in Serie A – e poi le incomprensioni che l’hanno fatto ripartire dalla Serie B, ancora con i pugliesi e poi con la Virtus Entella. Il passaggio all’Empoli e il ritorno in Serie A (42 gol in due stagioni con i toscani, di cui 16 in massima serie) gli hanno spalancato le porte del Sassuolo, lui si è confermato come uno dei centravanti più efficaci del campionato (21 reti, secondo marcatore italiano dopo Immobile) e ora, a 33 anni, è arrivata la meritatissima convocazione in Nazionale, per affiancare Belotti, Immobile e Lasagna, le punte su cui il ct ha fondato fin da subito il suo progetto.

Oltre a quelli che potrebbero cogliere la loro prima presenza con l’Italia, nella lista di Mancini ci sono anche altri giocatori con storie interessanti da raccontare: Giacomo Bonaventura, per esempio, potrebbe tornare a indossare la maglia azzurra due anni dopo l’ultima volta, tra l’altro lo farebbe come calciatore svincolato; c’è il ritorno di capitan Chiellini, out nelle ultime quattro gare per infortunio; anche Moise Kean torna nella Nazionale senior, dopo che nelle ultime due convocazioni era stato aggregato all’Under 21 di Paolo Nicolato.

Pure gli Azzurrini sono attesi dal ritorno in campo per due partite, l’amichevole contro la Slovenia (3 settembre) e la gara di qualificazione agli Europei contro la Svezia (8 settembre. Il ct ha chiamato 31 calciatori, che si ridurranno a 23 per la seconda gara. Tantissimi gli esordienti, anche per bilanciare le assenze dei giocatori chiamati da Mancini: i difensori Giuseppe Cuomo e Alessandro Vogliacco, i centrocampisti Andrea Colpani, Youssef Maleh, Filippo Melegoni, Tommaso Pobega e Samuele Ricci e gli attaccanti Sebastiano Esposito, Eddie Salcedo e Giacomo Raspadori. Soprattutto questi ultimi tre, da tempo nel giro delle Nazionali giovanili – Under 18, Under 19 e Under 20 – accendono la fantasia dei tifosi e degli addetti ai lavori, dopotutto parliamo di attaccanti che hanno già esordito e segnato in Serie A, che da tempo vengono presentati come dei giocatori centrali per il futuro delle rappresentative azzurre. L’attacco è senza dubbio il reparto di maggior qualità: oltre ai tre probabili debuttanti, ci sono anche Cutrone, Pinamonti e Scamacca, giocatori cardine nel progetto di Nicolato insieme ai portieri Carnesecchi e Plizzari, a Frattesi e Sottil. Gli Azzurrini sono secondi in classifica nel Gruppo 1 con 13 punti in 5 partite (4 vittorie e 1 pareggio, 15 gol realizzati 0 subiti), tre lunghezze dietro l’Irlanda – che però ha disputato due gare in più. Per qualificarsi all’Europeo 2021, dovranno chiudere il girone al primo posto o piazzarsi tra le cinque migliori seconde classificate dei nove gruppi. Sotto, le liste complete dei giocatori convocati da Mancini e Nicolato.

Italia

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Mattia Caldara (Atalanta), Giorgio Chiellini (Juventus), Danilo D’Ambrosio (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Alessandro Florenzi (Roma), Gianluca Mancini (Roma), Luca Pellegrini (Juventus), Leonardo Spinazzola (Roma);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura, Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Roberto Gagliardini (Inter), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Inter), Sandro Tonali (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Federico Bernardeschi (Juventus), Francesco Caputo (Sassuolo), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shanghai Shenua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Kean (Everton), Kevin Lasagna (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna).

Italia Under 21

Portieri: Marco Carnesecchi (Trapani), Mattia Del Favero (Juventus), Alessandro Plizzari (Reggina).

Difensori: Claud Adjapong (Verona), Davide Bettella (Pescara), Nicolo’ Casale (Venezia), Giuseppe Cuomo (Crotone), Enrico Delprato (Livorno), Matteo Gabbia (Milan), Luca Ranieri (Ascoli), Marco Sala (Virtus Entella), Alessandro Tripaldelli (Sassuolo), Marco Varnier (Pisa), Alessandro Vogliacco (Pordenone);

Centrocampisti: Marco Carraro (Perugia), Andrea Colpani (Monza), Salvatore Esposito (Chievo), Davide Frattesi (Empoli), Giulio Maggiore (Spezia), Youssef Maleh (Venezia), Filippo Melegoni (Pescara), Tommaso Pobega (Pordenone), Samuele Ricci (Empoli), Niccolo’ Zanellato (Crotone);

Attaccanti: Patrick Cutrone (Fiorentina), Sebastiano Esposito (Inter), Andrea Pinamonti (Genoa), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Eddie Salcedo (Hellas Verona), Gianluca Scamacca (Ascoli), Riccardo Sottil (Fiorentina).