Un club di quarta serie inglese è il più utilizzato a FIFA perché regala hamburger

La strana storia della sponsorizzazione dello Stevenage da parte di Burger King.
di Redazione Undici 24 Settembre 2020 alle 17:17

Le aziende che investono nel calcio spesso decidono di legarsi ai club più blasonati, che poi sono quelli che hanno un più alto numero di tifosi. Alla base di questa strategia ci sono delle considerazioni di marketing abbastanza elementari, che ora però vanno “aggiornate” in considerazione della complessità della nostra era, dell’espansione di altri mercati, per esempio quelli dei videogames. È il caso di Burger King, che dal 2018 è diventato il main sponsor dello Stevenage Football Club, squadra della League Two, quarta divisione inglese. Si tratta certamente di una partnership insolita, ma in realtà è il frutto di uno studio e di un’idea molto originali.

La domanda è semplice e diretta: per quale ragione una multinazionale come Burger King, che controlla ristoranti in tutto il mondo, dovrebbe investire su un club che milita nella quarta divisione inglese e che nella sua breve storia – è stato fondato nel 1976 – non è mai andato oltre la terza divisione della piramide calcistica inglese? Come detto, c’entrano i videogiochi: la League Two, infatti, è una delle leghe giocabili su FIFA. Con un investimento minimo (l’accordo prevede un premio fisso di circa 50mila sterline), dunque, il marchio Burger King sarebbe stato presente sulle maglie di una squadra praticamente sconosciuta, ma soprattutto dentro uno dei videogiochi più famosi al mondo – tra gli utenti, ma anche tra gli stessi calciatori.

Proprio il CEO dello Stevenage FC, Alex Tunbridge ha spiegato che la volontà di Burger King era quella di «trasformare il club nella più grande squadra online attraverso la popolarità del videogioco e dei social media». Per farlo, ha lanciato la #StevenageChallenge: i giocatori di FIFA di tutto il mondo sono stati invitati a scegliere il club di League Two per la loro modalità carriera, e di acquistare le maggiori stelle del calcio mondiale. Il fine ultimo della challenge era quello di postare su Twitter il video dei migliori gol virtuali realizzati da Messi, Cristiano Ronaldo, Neymar, ovviamente con la maglia dello Stevenage. Che, altrettanto ovviamente, era decorata con il logo Burger King.

Per i migliori gol sono stati messi in palio numerosi premi, tra cui i famosi Whooper, gli hamburger della catena americana. Questa strategia di marketing ha riscosso un enorme successo nella comunità dei giocatori virtuali, infatti più di 25mila gol sono stati condivisi online, facendo sì che il piccolo club inglese diventasse la squadra più utilizzata nella modalità carriera di FIFA. Obiettivo raggiunto, dunque, per Burger King: un portavoce dell’azienda ha spiegato che «neanche noi avevamo mai sentito parlare di questa squadra, ma ci siamo resi conto che, pur essendo in fondo alla quarta divisione dell’Inghilterra, sarebbero apparsi nello stesso videogioco in cui compaiono i giocatori più costosi al mondo. È per questo che abbiamo deciso di sponsorizzarli».

Oltre a questo risultato “virtuale”, c’è stato anche un ritorno reale: per la prima volta nella storia dello Stevenage, tutte le maglie messe in vendita negli store del club sono andate esaurite. Certo, i risultati sportivi sono ancora mediocri: lo scorso anno lo Stevenage è risultato retrocesso sul campo, poi però il fallimento del Bury ha cambiato la classifica, regalando la salvezza alla squadra sponsorizzata da Burger King.

>

Leggi anche

Altri sport
C’è ancora tanto da sistemare, per l’Italia del curling, in vista di Milano Cortina 2026
Gli Europei hanno lanciato segnali contraddittori, per le rappresentative azzurre: gli uomini hanno fatto bene ma sono usciti tra i rimpianti, dalle donne ci si aspettava qualcosa in più.
di Redazione Undici
Altri sport
La Torcia Olimpica di Milano Cortina 2026, Essential, è un inno al design italiano e racconta il nostro Paese
Intervista a Carlo Ratti, fondatore dello Studio Carlo Ratti Associati e creatore di uno dei simboli più potenti per ogni edizione dei Giochi Olimpici.
di Alessandro Cappelli
Altri sport
Il Villaggio Olimpico di Milano ha una doppia anima, e lascerà qualcosa di importante alla città
WINTER CITY Cosa succede a Milano e e nelle altre località coinvolte nelle Olimpiadi – Dopo la fine dell'evento a cinque cerchi, l'area di Porta Romana diventerà uno studentato a prezzi convenzionati.
di Redazione Undici
Altri sport
I volontari di Milano Cortina 2026 non stanno più nella pelle
Abbiamo parlato con delle persone che saranno fondamentali nello svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali: il loro ruolo, le loro aspettative, le loro emozioni in vista di un evento che può cambiare una vita.
di Alfonso Fasano