Un giornale spagnolo ha utilizzato frasi razziste per raccontare come gioca Ansu Fati

Il quotidiano ABC lo ha paragonato a un venditore ambulante che scappa dalla polizia.
di Redazione Undici 22 Ottobre 2020 alle 12:43

Ansu Fati è stato scelto da Koeman e dal Barcellona come uomo-simbolo del nuovo ciclo. Sempre titolare in questo avvio di stagione, il giovanissimo attaccante azulgrana ha risposto benissimo a questi nuovi stimoli: quattro gol e due assist, e poi tante giocate che hanno evidenziato un talento forse ancora grezzo, ma con margini di miglioramento davvero sconfinati. Nonostante questo suo percorso di affermazione, però, Ansu Fati è stato protagonista di un caso di discriminazione: il quotidiano spagnolo ABC ha pubblicato un articolo – a firma di Salvador Sostres – in cui si parla del giocatore del Barcellona con stereotipi razzisti.

«Ansu corre come una gazzella, come un venditore ambulante nero che correre lungo il Paseo de Grácia quando qualcuno urlando “Acqua, acqua” annuncia l’arrivo dei vigili urbani». Sono state esattamente queste le parole utilizzate da Salvador Sostres nella prima versione dell’articolo pubblicato da ABC, che potete leggere a questo link – ma senza la parte incriminata, che è stata tagliata. Il primo a denunciare questo episodio è stato Antoine Griezmann, che sul suo profilo Twitter ha pubblicato lo screen dell’articolo di ABC nel suo formato originale. «Ansu è un ragazzo eccezionale che merita rispetto come ogni essere umano. No al razzismo e no alla maleducazione», ha aggiunto l’attaccante francese nel suo post.

Ora il Barcellona – secondo quanto appreso da Mundo Deportivo – sembra deciso a denunciare Sostres e il quotidiano ABC, che questa mattina ha pubblicato una lettera di scuse da parte del giornalista: «Nel commentare la partita del Barcellona contro il Ferencvaros, il mio desiderio era elogiare la bellezza dei movimenti di Ansu, ma alcune espressioni sono state interpretate come frasi razziste. Nulla potrebbe essere più lontano dalla mia intenzione, e dalla mia opinione. Mi rammarico profondamente per il malinteso e chiedo scusa a chiunque possa essersi offeso».


Ansu Fati è nato nel 2002 a Bissau – capitale della Guinea Bissau – e si è trasferito a Herrera, una piccola città dell’Andalusia, all’età di sei anni quando il fratello maggiore, anche lui calciatore, firmò con il Siviglia. Da quel momento ha sempre vissuto in Spagna e dal 2012 è entrato a far parte della cantera blaugrana. Nella scorsa stagione ha esordito con la prima squadra del Barcellona ed è diventato il più giovane calciatore del Barça a giocare una gara ufficiale (a 16 anni e 298 giorni) e a segnare un gol. Ha chiuso la sua prima annata con uno score di otto reti in 34 partite, poi tra settembre e ottobre ha giocato quattro partite nella Nazionale maggiore di Luis Enrique, trovando anche il primo gol, contro la Germania. Ovviamente ha anche trovato il gol, così è diventato il calciatore più giovane di sempre a indossare la maglia della Roja e a segnare un gol – a 17 anni e 311 giorni – infrangendo così un record che resisteva dal 1925.

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