Thierry Henry allenatore è uno spettacolo, e non l’avreste mai detto

Sembra proprio voler entrare in campo e mostrare ai suoi giocatori come si fa.
di Redazione Undici 28 Ottobre 2020 alle 14:34

La carriera di allenatore di Thierry Henry è iniziata da poco, e non proprio benissimo: dopo l’esperienza come assistente di Roberto Martínez, ct della Nazionale belga, l’ex attaccante è diventato tecnico del Monaco ed è stato esonerato dopo aver raccolto appena quattro partite su 20. La nuova avventura in MLS, alla guida dei Montreal Impact, è iniziata più o meno un anno fa.

Neanche in Canada le cose stanno andando molto bene, considerando che la squadra di Henry ha vinto solo sette delle venti gare disputate in questa anomala stagione di MLS, non è riuscita a qualificarsi per la finale del Canadian Championship – torneo calcistico tra tutte le squadre canadesi – e ha perso (1-2 in casa) l’andata dei quarti di finale della Champions League Concacaf.

In realtà non è solo colpa di Henry: i Montreal Impact hanno la 22esima rosa per valore complessivo della MLS, i giocatori più forti e riconoscibili sono Victor Wanyama e Bojan Krkic, e non ci sono altri grandi talenti. Insomma i risultati sembrano essere in linea con la reale della squadra, ma anche con storia della società, che non è mai andata oltre la semifinale dei playoff (raggiunta una sola volta, nel 2016).


Anche lo stesso Henry non sembra essere proprio soddisfatto dei calciatori che ha a disposizione, delle loro doti, come si vede chiaramente nel video sopra (tratto dal profilo Twitter della MLS) che lo ritrae in panchina durante l’ultima gara persa contro il Nashville (0-1). Henry, infatti, si agita tantissimo, ce l’ha con molti suoi calciatori, sembra voler davvero entrare in campo e mostrare loro come si fa: le sue istruzioni sono continue, martellanti, arriva a dire a uno dei suoi uomini che «quello che stai facendo non è calcio», ce l’ha spesso con Romell Quioto, 29enne attaccante honduregno. Al termine del video c’è l’immagine del fischio finale: Henry in realtà si sta ancora disperando, poi però si ricorda che è arrivato il momento di dare il pugno al suo collega, e allora si calma un attimo. Non è difficile immaginare cosa sia successo nello spogliatoio degli Impact, dopo pochi secondi.

>

Leggi anche

Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici
Calcio
Il ritorno del Sunderland in Premier League ha dato un nuovo impulso anche alla rinascita della città
di Redazione Undici
Calcio
Ora anche Lamine Yamal ha un suo canale YouTube, e con il primo video ha fatto più di due miioni di views in 12 ore
La stella del Barcellona è solo l'ultimo esempio del calciatore moderno che cura da solo la propria comunicazione
di Redazione Undici
Calcio
La Supercoppa Italiana ci ha detto che questo è davvero il momento di David Neres
Oltre che il trofeo agli azzurri, la doppietta di Riyad restituisce definitivamente il grande calcio a un suo grande talento. Quando gira lui, gira tutto il Napoli.
di Redazione Undici