Su Sky Sport arriva #SkyBuffaRacconta Pelé

Il nuovo racconto di Federico Buffa per Sky: una mini serie in tre puntate dedicata ad uno dei più grandi numero 10 della storia del calcio mondiale.
di Redazione Undici 14 Dicembre 2020 alle 17:27

Dopo i docufilm dedicati alle bandiere del calcio azzurro, Gaetano Scirea e Gigi Riva, #SkyBuffaRacconta torna su Sky Sport per rendere omaggio con il suo tocco inconfondibile a uno dei personaggi più amati della storia del calcio: Pelé. Una produzione originale Sky Sport in tre puntate per onorare Edson Arantes do Nascimento, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, icona del calcio.

Appuntamento da martedì 15 dicembre alle 23 su Sky Sport Uno (anche su Sky Arte mercoledì 16 alle 17 e in versione integrale on demand su Sky Q) con il primo episodio “Dico, il giovane Pelé”. Seguiranno poi le altre due puntate, da martedì 22 dicembre alle 22.45 su Sky Sport Uno Il “Santastico” e da sabato 2 gennaio alle 23 su Sky Sport Uno “Il Re che ci ha lasciato il futuro”.

Episodio 1 – Dico, il giovane Pelé (dal 15 dicembre)

Il cammino di Federico Buffa nei luoghi significativi della vita di Dico, così veniva chiamato da bambino dai suoi giovani amici, parte dalla terra di Bauru, la città dove crebbe, verso la strada delle 19 stagioni al Santos. Il mito inizia a prendere forma. Un lustrascarpe innamorato sin da subito del calcio conquista il mondo. Nasce il sovrano che dal ’50 il Brasile non smise di cercare.

Episodio 2 – Il “Santastico” (dal 22 dicembre)

Pelé nel ’66 si ritira dalla Seleção, senza mettere un vero e proprio punto, così la storia continua. Sta pensando a una consacrazione che sia possibile solo per lui, vincere, da protagonista, un terzo e ultimo Mondiale. Quattro i titoli mondiali tra Nazionale e club in pochi anni, tutto il mondo vuole assistere dal vivo al Never Ending Tour di Pelé e dei suoi “Sant-asticos”, i nuovi Harlem Globetrotters del calcio di quegli anni.

Episodio 3 – Il Re che ci ha lasciato il futuro (dal 3 gennaio)

Il Mondiale di Svezia del 1958, fu il Mondiale della consacrazione di Edson Arantes do Nascimento, numero 10 del Brasile. O Rei conquistò i primati come marcatore più giovane (contro il Galles) in un Mondiale e la fascia di più giovane campione del mondo della storia, a 17 anni e 249 giorni. Solo il 30% delle sue giocate ci sarà visibile, ma basterà a comprendere quanto in anticipo ci consegnerà le chiavi del gioco del calcio moderno.

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