Perché Hasenhuttl si è commosso dopo la vittoria del Southampton contro il Liverpool?

Un momento di gioia genuina dovuto all'importanza del risultato, al momento dei Saints, ma anche al rapporto tra il manager austriaco e Jurgen Klopp.
di Redazione Undici 05 Gennaio 2021 alle 12:27

Il fischio finale di Southampton-Liverpool, come si vede chiaramente dal video in apertura, è stato un momento molto toccante per Ralph Hasenhuttl, manager austriaco dei Saints. Il successo per 1-0 della sua squadra l’ha commosso al punto da mettersi in ginocchio a bordo campo e a piangere davanti a tutti prima di ricevere i saluti di rito, abbandonare il terreno di gioco e dirigersi negli spogliatoi. È stata una scena di esultanza molto genuina, per cui lo stesso Hasenhuttl ha dato delle chiare spiegazioni nel postpartita: l’ex tecnico di Ingolstadt e Lipsia ha detto che «per noi non era facile pensare di vincere date le circostanze – Hasenhuttl è stato in autoisolamento fino al 31 dicembre dopo che sua moglie è risultata positiva al Coronavirus – ma i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. Quando vedi una squadra lottare così duramente, proprio contro il Liverpool, quando serve la gara perfetta, non puoi che essere orgoglioso di loro». I Saints sono andati in vantaggio grazie a un gol di Danny Ings, tra l’altro un ex giocatore del Liverpool, dopo due minuti di gioco; poi hanno tenuto il risultato fino al 90esimo, nonostante gli insistenti attacchi degli avversari – a fine gara, gli uomini di Klopp hanno fatto registrare 17 conclusioni verso la porta di Forster. Anche questo è un motivo di vanto per il loro allenatore: «Quando arrivi all’80esimo minuto, pensi che tu e la tua squadra abbiate fatto un buon lavoro. Ma ehi, manca ancora tanto per vincere, c’è ancora da soffrire. Alla fine abbiamo sofferto, ma abbiamo sempre provato a giocare, a ripartire. Siamo riusciti a portare a casa tre punti, in alcune gare non è importante meritarseli, ma prenderli e basta».

Oltre a questi aspetti tecnici ed emotivi, anche dei fattori “storici” hanno reso indimenticabile la serata di Hasenhuttl: prima del 4 gennaio 2021, infatti, il 53enne allenatore di Graz, in passato attaccante con Austria Vienna, Salisburgo e Nazionale austriaca (otto presenze e tre gol tra il 1988 e il 1994), non era mai riuscito a strappare punti a Jurgen Klopp. Tra i due esiste un vecchio rapporto di stima e conoscenza, come ha spiegato il giornalista Carl Anka in questo thread su Twitter: sono nati entrambi nel 1967, hanno compiuto assieme il percorso di abilitazione come allenatori, si sono affrontati per cinque volte in passato e il manager del Liverpool era sempre uscito vincitore. Hasenhuttl è arrivato al Southampton a dicembre 2018, inizialmente il suo impatto con la nuova realtà e con la Premier League non è stato positivo, ma dall’inizio del 2020 lo scenario è cambiato, e ora infatti i Saints sono al quarto posto in classifica, a pari punti con Everton, Tottenham e Manchester City (che però devono ancora recuperare delle partite). Anche lo stesso Hasenhuttl ha raccontato di aver scherzato, con Klopp, sul fatto che non fosse mai riuscito a fare punti contro di lui, e che adesso avesse finalmente una possibilità. Ci credeva, la sua squadra ce l’ha fatta, e alla fine si è commosso proprio per questo.

>

Leggi anche

Calcio
La Coppa d’Africa ha un grande problema: gli stadi sono mezzi vuoti nonostante i biglietti risultino sold out
Si sono quindi creati dei casi paradossali, come nell'esordio dell'Algeria dove c'erano quasi diecimila persone in meno rispetto a quelle previste
di Redazione Undici
Calcio
Il progetto Insuperabili e il grande potere del calcio come inclusione
Intervista a Davide Leonardi, che dal 2012 è un punto di riferimento per gli atleti diversamente abili: così, insieme a BMW, lo sport diventa un mezzo di integrazione.
di Redazione Undici
Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici
Calcio
Il ritorno del Sunderland in Premier League ha dato un nuovo impulso anche alla rinascita della città
di Redazione Undici