La storia di Lucio Dalla e C.P. Company è una storia di amicizia: sia Lucio che Massimo Osti, fondatore del brand e designer, facevano parte dello stesso ambiente bolognese degli anni Settanta. Bologna, in quegli anni, era un centro fondamentale per la cultura italiana, e come succede in questi casi, rari e preziosi, diverse persone da diversi ambiti si conoscono, frequentano e contaminano. Proprio C.P. Company, in occasione del tour di “Banana Republic” di Dalla con De Gregori, realizzò la maglietta celebrativa di quel momento storico della musica italiana. L’album dal vivo, pubblicato nel 1979, nacque dal grande successo del pezzo in duetto “Ma come fanno i marinai” – pubblicato lo stesso anno – e dal successivo tour che toccò alcuni degli stadi più importanti d’Italia (Marassi, Comunale di Torino, Dall’Ara, San Paolo e Flaminio). Il titolo del disco, che vendette 500mila copie in sei mesi, fu invece frutto di una traduzione di De Gregori, che adattò in italiano di una canzone pubblicata tre anni prima da Steve Goodman, e poi portata al successo da Jimmy Buffett. Dal tour estivo è stato tratto un film-concerto proiettato nelle sale cinematografiche, che ebbe un grandissimo successo.
C.P. Company nel 2021 compie 50 anni e, per festeggiarli, guarda a quelle radici bolognesi. È il 4 marzo 2021, oggi Lucio Dalla avrebbe compiuto 78 anni, e proprio oggi esce il primo capitolo della “Anniversary Series” che celebra il rapporto tra Osti e Lucio Dalla: cinque T-shirt a manica corta e una a manica lunga con grafiche originali d’archivio con protagonista il cantautore simbolo della città di Bologna. Dalla, infatti, è nato e cresciuto nel capoluogo emiliano, a cui ha legato alcuni dei suoi più grandi successi: “Piazza Grande”, “4 Marzo 1943”, “Disperato Erotico Stomp”, “Dark Bologna”, “Le tue ali Bologna”. La sua produzione ha spaziato in tutte le direzioni, dal beat degli esordi alla canzone d’autore, passando per ogni tipo di sperimentazione e contaminazione.
Dalla e Massimo Osti avevano un rapporto molto profondo, basato sul rispetto reciproco e sulla capacità di riconoscere uno il genio creativo dell’altro. È così che sono nate molte collaborazioni, in progetti diversi: Osti ha disegnato le cover di alcuni album di Dalla, mentre il cantautore indossava sul palco gli abiti su misura realizzati per lui da C.P. Company. Oltre alla capsule collection, C.P. Company e la Fondazione Lucio Dalla hanno realizzato una residenza d’artista con studenti provenienti da NABA (Milano) e DAMS (Bologna). La residenza d’artista ha avuto luogo alla Fondazione Lucio Dalla a Bologna, e nell’ambito di questo progetto è stato realizzato anche un documentario sull’amicizia tra Osti e Dalla, visibile dal 4 marzo sul sito di C.P. Company e sui canali social del brand. Dallo stesso giorno, sono disponibili anche i capi della capsule, sul sito 50.cpcompany.com e in tutti i flagship store di C.P. Company a Milano, Amsterdam, Londra, Seoul e Tokyo.