Jamie Vardy ha giocato tutti i 13 turni della FA Cup, e ora ha vinto il trofeo

Prima di giocare nel Leicester, militava in quinta e sesta divisione e ha partecipato anche alle gare di qualificazione.
di Redazione Undici 17 Maggio 2021 alle 15:48

La vittoria nella finale di FA Cup, a Wembley contro il Chelsea (1-0, gol di Tielemans), è già diventata il secondo evento più importante nella storia del Leicester: per le Foxes si tratta infatti del primo successo nel torneo più antico d’Inghilterra (e del mondo) dopo quattro finali perse nel 1949, 1961, 1963 e 1969; inoltre, arriva cinque anni dopo l’incredibile trionfo in Premier League con Claudio Ranieri in panchina, quasi come a voler certificare che il club delle Midlands è riuscito a costruire qualcosa di importante a partire da quell’exploit così inatteso. E infatti è andata proprio in questo modo, nonostante la tragica morte del presidente Vichai Srivaddhanaprabha a causa di un incidente in elicottero: suo figlio Ayatt, nel 2018, ha preso il controllo della società e ha proseguito nella strada tracciata fino a quel momento, investendo in maniera pesante ma oculata sul mercato, e dando continuità al progetto di suo padre. Rispetto al 2016, nel City sono rimasti solo il portiere Kasper Schmeichel, il centrale Wes Morgan, il centrocampista Marc Albrighton, l’esterno Christian Fuchs e ovviamente Jamie Vardy. Tutto intorno a loro, sono arrivati giovani di prospettiva e soprattutto qualità (Maddison, Soyuncu, Tielemans, Praet), giocatori che col tempo hanno permesso alle Foxes a consolidarsi nelle prime posizioni della Premier League – una dimensione acquisita anche grazie al lavoro del manager Brendan Rodgers. Non a caso, il Leicester è ancora in corsa per qualificarsi alla prossima Champions League.

Il successo in FA Cup ha un significato ancora più profondo per Jamie Vardy, uomo simbolo del Leicester. Questa volta, però, i gol non c’entrano niente. Anzi, Vardy è rimasto a secco nelle quattro gare disputate nel corso della competizione, quelle contro Brighton, Manchester United, Southampton e poi  anche nella finale contro il Chelsea. È stata la sua semplice presenza in campo a permettergli di battere un record storico: Vardy è il primo giocatore nella storia del calcio inglese ad aver vinto la Coppa d’Inghilterra dopo disputato almeno una gara in tutti i turni che compongono il tabellone della manifestazione. Nella sua carriera, infatti, l’attaccante del Leicester ha giocato con dei club di quinta e sesta divisione che partecipano alla Coppa, ma che ovviamente devono giocare molte partite in più per poter arrivare in fondo. Nella fattispecie, Vardy ha affrontato almeno una gara in tredici turni diversi con le maglie di Stocksbridge, Halifax e Fleetwood, le squadre in cui ha militato fino al 2012, e poi ovviamente con il Leicester City.

La FA Cup è famosa nel mondo perché è una competizione aperta a tutte le squadre che vogliono iscriversi, a patto che rispettino alcune prerogative minime. Per l’edizione 2020/21, ad esempio, si sono presentati al via 736 club diversi, di cui 644 alle fasi di qualificazioni e 124 alla competizione “ufficiale”. Il Leicester di Vardy è entrato in gioco al terzo turno, un punto del tabellone a cui le squadre semi-professionistiche e/o dilettantistiche avrebbero avuto accesso solo dopo aver disputato sei turni di qualificazione e altre due gare del tabellone principale. Ovvero, quelle partite che Vardy ha giocato prima di diventare famoso, e che gli saranno certamente tornate in mente quando ha alzato la Coppa d’Inghilterra al cielo di Wembley, suggellando un altro momento indimenticabile della sua carriera ai limiti dell’incredibile.

>

Leggi anche

Calcio
Se amate i tiri e i gol da fuori area, l’Aston Villa dovrebbe essere la vostra squadra del cuore
Questione di ottimi tiratori, e delle intuizioni di Emery: in Premier non c'è altra formazione che capitalizza così tanto creando così poco.
di Redazione Undici
Calcio
L’IFAB sta valutando seriamente di estendere i casi di utilizzo del VAR, per esempio sull’assegnazione e la battuta dei calci d’angolo
E i nuovi casi di applicazione della tecnologia potrebbero vedersi già ai Mondiali 2026.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è tornato in Francia, Florian Thauvin è diventato il simbolo del Lens, si è ripreso la Nazionale e adesso anche un incredibile primo posto in Ligue 1
Più della doppietta del sorpasso in vetta sul PSG, pesa il suo modo di interpretare il calcio e lo spogliatoio. Da vero campione ritrovato.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato in campo dopo due anni, e lo ha fatto a modo suo, con stile
Cambi di gioco millimetrici, tocchi di tacco e passaggi no-look. Con la sua corsa leggera e lo sguardo sempre alto, l'ex centrocampista della Juve e della Francia ha esordito con il Monaco. E sembra volersi riprendere tutto.
di Redazione Undici