La mappa con i luoghi di nascita di tutti i giocatori convocati per gli Europei

Non bastava una cartina dell'Europa.
di Redazione Undici 03 Giugno 2021 alle 13:02

La consegna delle liste definitive dei convocati per Euro 2020 ha una caratteristica: mostra come il concetto classico di Europei, ovvero quello di una competizione tra rappresentative composte da giocatori nati Paesi europei, sia ormai estremamente fluido. La realtà geopolitica dell’era contemporanea, infatti, è molto meno netta e rigorosa, i confini dei vari Stati sono solo delle linee immaginarie, almeno per quanto riguarda la provenienza dei calciatori e degli atleti professionisti, così come ormai lo sono diventate anche per i cittadini comuni. Per renderci conto di questo cambiamento, basta consultare questa mappa creata da un utente di Google, che ha segnato su un planisfero, con delle pin a forma di bandierina, tutti i luoghi di nascita dei giocatori convocati per il torneo continentale che inizierà l’11 giugno 2021.

Ovviamente nei Paesi europei c’è la maggior concentrazione di bandierine, ma in realtà c’è almeno un giocatore per ogni continente che parteciperà agli Europei. Andiamo per ordine: nelle Americhe sono nati Raheem Sterling (Giamaica/Inghilterra), Thomas Lemar (Guadalupa/Francia), Maignan (Guyana Francese/Francia), Jorginho (Brasile/Italia), Rafael Toloi (Brasile/Italia), Pepe (Brasile/Portogallo), Mário Fernandes (Brasile/Russia), Marlos (Brasile/Ucraina), Emerson Palmieri (Brasile/Italia); in Africa sono nati Danilo Pereira (Guinea-Bissau/Portogallo), Embolo (Camerun/Svizzera), Mandanda (Repubblica Democratica del Congo/Francia), William Carvalho (Angola/Portogallo). Tutti questi giocatori sono “diventati” parte di una Nazionale europea grazie alla naturalizzazione o alla migrazione, talvolta agevolata da vecchi legami coloniali (come nel caso di Angola e Portogallo) o da rapporti politici ancora in essere (la Guadalupa è ancora un territorio d’oltremare francese).

Ma ci sono anche casi molto diversi e ancora più particolari: Viktor Tsygankov, elegante centrocampista offensivo dell’Ucraina, è nato a nel 1997 a Nahariya, in Israele, perché pure suo padre era un calciatore e allora militava nella squadra locale, l’Hapoel Tayibe; Rhys Norrington-Davies, difensore del Galles, è nato a Riad da genitori gallesi, che si trovavano in Arabia Saudita per via degli impegni lavorativi del padre – un membro dell’esercito britannico – e in seguito si sarebbero spostati prima in Kenya, poi Londra e infine ad Aberystwyth, in Galles; infine c’è l’unico giocatore nato in Oceania, Lyndon Dykes, attaccante scozzese nato a Gold Coast, nel Queensland, da una coppia che si era trasferita lì da Dumfries, in Scozia. Sua sorella Hollie è stata una ginnasta di buon livello, che ha vinto due ori ai Giochi del Commonwealth nel 2006. Il bello, però, è che l’ha fatto rappresentando la Nazionale australiana.

>

Leggi anche

Calcio
La FIFA ha abbassato i prezzi per gli stadi della Coppa del Mondo fino a 60 dollari, ma solo per 1000 biglietti a partita
La categoria 4, quella più abbordabile, è andata in fumo in pochi minuti e ora i tifosi potrebbero ritrovarsi a svenarsi per vedere la propria Nazionale.
di Redazione Undici
Calcio
Per la prima volta i club europei avranno tante occasioni in un nuovo mercato degli svincolati: quello dall’Arabia Saudita
Tra 15 giorni, i calciatori in scadenza saranno liberi di accordarsi con qualsiasi club. E in Saudi Pro League ce ne sono alcuni molto interessanti: da Kanté a Koulibaly, da Mané a Rúben Neves.
di Redazione Undici
Calcio
La Scozia che torna ai Mondiali è una squadra che guarda molto ai giocatori inglesi, e viceversa, ma solo ad alcune condizioni
E la prima delle condizioni, dice il ct, dev'essere la motivazione: la Scozia ora fa sul serio e non ha nessuna intenzione di essere una seconda scelta rispetto alla Nazionale rivale.
di Redazione Undici
Calcio
La maglia più venduta nel 2025 non è quella di Messi né quella di Ronaldo: è quella di Lamine Yamal
L'enfant prodige del Barça non avrà ancora vinto il Pallone d'Oro, ma in quanto a marketing è già davanti ai più grandi al mondo.
di Redazione Undici