Adesso Mourinho conta nel suo palmarés pure i trofei che non ha vinto

Per esempio la Coppa di Lega che avrebbe potuto sollevare al cielo se il Tottenham non l'avesse esonerato.
di Redazione Undici 09 Giugno 2021 alle 17:07

Manca più o meno un mese al ritorno di José Mourinho in Italia, come nuovo allenatore della Roma. Il tecnico portoghese pubblica quotidianamente sui social la sua marcia di avvicinamento al suo prossimo incarico, ma non perde occasione per ricordare il passato, una carriera effettivamente ricca di trofei e di soddisfazione. Nell’ultima intervista con il Sun, parlando proprio del suo palmarés personale, lo Special One ha detto di aver vinto un numero decimale di trofei: «Sono 25 e mezzo nel corso della mia carriera». Quando il suo interlocutore via Zoom, il presentatore inglese James Corden, gli ha chiesto a cosa si riferisse con quel “mezzo”, Mou ha detto che «si tratta della Coppa di Lega 2020/21, sono arrivato in finale ma non mi hanno permesso di guidare il Tottenham nella partita decisiva».

Torniamo con la mente a pochi mesi fa, precisamente al 19 aprile: Mourinho viene esonerato con gli Spurs al settimo posto in classifica, al culmine di un periodo di risultati negativi che ha avuto il suo apice nell’incredibile rovescio a Zagabria, in Europa League – il Tottenham è stato eliminato dalla Dinamo dopo aver vinto per 2-0 il match d’andata a Londra. Il licenziamento di Mourinho era nell’aria, ma in molti pensavano che il presidente Levy gli avrebbe concesso la possibilità di guidare la squadra nella finale di Coppa di Lega contro il Manchester City, in calendario per il 25 aprile. Non è andata così, e Mou ci è evidentemente rimasto male: «Mi sono sentito deluso, per me sarebbe stato un sogno regalare un titolo a una società che ne ha così pochi. Se ho chiesto la possibilità di essere in panchina per la finale e posticipare il licenziamento? No, non stava a me prendere certe decisioni». Alla fine, il Tottenham – allenato dal traghettatore Ryan Mason – è stato sconfitto per 1-0 dalla squadra di Guardiola, grazie a un gol di Aymeric Laporte.

Mourinho è diventato l’allenatore del Tottenham il 20 novembre 2019, undici mesi dopo la fine della sua avventura al Manchester United. Al netto della Coppa di Lega che include nel suo palmarés personale, ha conquistato 25 trofei da tecnico: sei con il Porto, otto con il Chelsea in due cicli diversi, cinque con l’Inter, tre con il Real Madrid e tre con il Manchester United. L’ultimo titolo risale al 2017, quando conquistò l’Europa League con i Red Devils – curiosamente si tratta dell’ultimo trofeo ufficiale anche per il club di Old Trafford. Con la Roma, la decima squadra della sua carriera in panchina (ha allenato anche il Benfica e l’União Leiria nei primi anni Duemila) ha firmato un contratto triennale.

>

Leggi anche

Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici
Calcio
Il ritorno del Sunderland in Premier League ha dato un nuovo impulso anche alla rinascita della città
di Redazione Undici
Calcio
Ora anche Lamine Yamal ha un suo canale YouTube, e con il primo video ha fatto più di due miioni di views in 12 ore
La stella del Barcellona è solo l'ultimo esempio del calciatore moderno che cura da solo la propria comunicazione
di Redazione Undici
Calcio
La Supercoppa Italiana ci ha detto che questo è davvero il momento di David Neres
Oltre che il trofeo agli azzurri, la doppietta di Riyad restituisce definitivamente il grande calcio a un suo grande talento. Quando gira lui, gira tutto il Napoli.
di Redazione Undici