Il Chelsea ha iniziato a mandare in prestito anche gli allenatori

James Simmonds, coach dell'Under 18, si è unito al Wimbledon con un contratto temporaneo.
di Redazione Undici 29 Giugno 2021 alle 13:20

Da molti anni, il Chelsea è accusato di accumulare giocatori e di abusare dello strumento dei prestiti. Non è una visione esagerata: nella sola stagione 2020/21, i Blues hanno ceduto 21 atleti a titolo temporaneo in diverse nazioni, e tra questi ci sono giocatori riconoscibili ma fuori dal progetto tecnico (Bakayoko, Tomori, Batshuayi) così come dei giovani poco conosciuti (Salter, Pantic, Brown). Una politica del genere può anche determinare situazioni grottesche, per esempio quella del portiere croato Matej Delac, sotto contratto con il Chelsea tra il 2009 e il 2018 con zero presenze in prima squadra, oppure quella dell’esterno brasiliano Lucas Piazon, che dopo nove anni e tre partite ufficiali giocate con i Blues è riuscito finalmente a lasciare il club a titolo definitivo.

Ora, però, il club di Abramovich sembra aver trovato e aperto un’ulteriore frontiera, un ulteriore canale in questo ambito: anche gli allenatori vengono sviluppati con la stessa politica, ovvero attraverso un trasferimento in prestito a una società minore. James Simmonds, assistente tecnico della squadra Under 18, si è unito allo staff del Wimbledon – squadra di League One, terzo livello della piramide britannica – con un contratto temporaneo valido almeno fino a dicembre. Simmonds, 33 anni, si è formato come calciatore all’Academy del Chelsea, ha giocato insieme a Jack Cork e Ryan Bertrand prima di ritirarsi prematuramente e di iniziare la sua carriera da coach. Nel suo nuovo club, ricoprirà lo stesso incarico – quello di assistente tecnico – ma lavorerà con la prima squadra, accanto al manager Mark Robinson.

In realtà, non è la prima volta che il Chelsea manda in prestito un suo allenatore a un altro club: nel 2016/17, Andy Myers si è aggregato allo staff del Vitesse dopo aver lavorato come assistente nelle squadre giovanili dei Blues, in seguito è tornato alla base e dal 2019 è alla guida dell’Under 23, che partecipa alla Premier League 2 – il primo torneo giovanile del calcio inglese. Evidentemente, l’intenzione del Chelsea è che Simmonds possa avere un percorso simile, come se fosse un giocatore che ha bisogno di fare esperienza prima di essere lanciato nel grande calcio.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici