Da anni, ormai, il Venezia è uno dei club che cura in maniera creativa la diffusione e l’estetica del suo brand. D’altronde, il legame con una delle città più celebri e magiche del mondo offre possibilità immense, quindi ha un valore inestimabile. In virtù di tutto questo, la maglia per il ritorno in Serie A della formazione lagunare – dopo vent’anni d’assenza – era molto attesa, anche perché la proprietà americana ha firmato un nuovo contratto di fornitura tecnica con Kappa. Ora che l’Home Kit è stato svelato, si può dire che le aspettative sono state rispettate: la nuova divisa da gioco è una chicca che farà sognare gli appassionati.
Il nero la fa da padrone, ma ovviamente sono presenti l’arancione e il verde, gli altri due colori sociali del Venezia, che emergono su una bandiera al centro del petto, sul colletto e sulle maniche. Oltre alla palette classica, però, i designer di Kappa hanno deciso di impreziosire la maglia con dei dettagli unici: sulla texture, per esempio, c’è una trama che ricorda le superfici delle facciate degli antichi palazzi veneziani; ci sono poi degli elementi color oro ispirati a monumenti, chiese e palazzi della città, che inoltre evocano il significato storico che questo colore riveste nell’arte e nella tradizione della Serenissima. Dorate sono anche le stelle della Basilica di San Marco, disposte a “V” con la scritta “Venezia” posizionata sul petto a celebrare la città.
La creazione e lo sviluppo kit, così come del resto della collezione 2021/22 (che comprende altri tre kit gara, che saranno svelati nelle prossime settimana), sono stati affidati a Kappa con la collaborazione di Fly Nowhere, agenzia creativa con sede a New York: un altro segnale di come il Venezia stia facendo davvero le cose in grande, in campo e fuori. Ora potrà dimostrarlo in Serie A, campionato che affronterà per la 14esima volta dall’istituzione del girone unico, nel 1929. Il miglior risultato mai raggiunto dal Venezia è il terzo posto della stagione 1941/42, alle spalle di Roma e Torino; un anno prima, nel 1942, arrivò anche l’unico trofeo nel palmarés del club lagunare, la Coppa Italia vinta in finale contro la Roma.