La partita di lunedì 15 novembre contro l’Irlanda del Nord ha un valore inestimabile per l’Italia di Roberto Mancini. A Belfast, gli Azzurri hanno l’imperativo categorico di vincere per mantenere il primato nel girone e qualificarsi direttamente ai Mondiali 2022, in attesa di capire cosa succederà nella partita tra la Svizzera – che in questo momento è a pari punti con l’Italia – e la Bulgaria. In caso di pareggio della Nazionale di Yakin, Italia qualificata direttamente ai Mondiali con una vittoria ma anche con un pareggio a Belfast. In caso di doppia vittoria (o di doppia sconfitta), entrerebbero in gioco altri fattori: il primo è la differenza reti generale, e in questo momento l’Italia è in vantaggio di due gol (+11 contro i +9 della Svizzera); alla Nazionale italiana servirebbe dunque una vittoria con ampio margine per evitare che la Svizzera la sopravanzi; nel caso in cui la differenza reti sia uguale, si terrà conto dei gol segnati (in questo momento l’Italia è a quota 13, la Svizzera è a 11) e poi dei risultati negli scontri diretti (dopo l’1-1 colto all’Olimpico, la Svizzera è in vantaggio).
Al di là del complesso psicologico relativo all’ultimo – nefasto – precedente, l’Italia deve cercare a tutti i costi di evitare gli spareggi. Perché, proprio da questa edizione, la Uefa si è inventata un meccanismo piuttosto complesso per assegnare gli ultimi tre posti disponibili alla fase finale dei Mondiali: agli spareggi, infatti, si qualificano le Nazionali arrivate al secondo posto nei dieci gironi di qualificazione e poi altre due rappresentative, ovvero le migliori classificate di Nations League che non hanno ottenuto il pass per la Coppa del Mondo o per i playoff. Queste 12 squadre saranno divise in tre mini-tornei con tabellone tennistico composto da semifinali e finale. Il tabellone si formerà con il meccanismo delle teste di serie: le sei squadre che hanno ottenuto il punteggio più alto nelle qualificazioni saranno teste di serie, mentre le altre quattro e le due “wild card” provenienti dalla Nations League finiranno nella seconda fascia. Un sorteggio determinerà la composizione dei quattro mini-tornei, con due Nazionali teste di serie e due non teste di serie. Le semifinali (in gara unica) si giocheranno, giovedì 24 e venerdì 25 marzo 2022, in casa delle Nazionali teste di serie; la finale, sempre in gara unica, si disputerà il 29 marzo 2022. La squadra che giocherà la finale in casa sarà determinata tramite sorteggio.
Nel caso in cui l’Italia non dovesse riuscire a qualificarsi direttamente, potrebbe affrontare il Portogallo, la Russia, la Svezia, la Polonia, il Galles (o la Repubblica Ceca), la Scozia, la Finlandia (o l’Ucraina) e/o la Macedonia del Nord, tutte Nazionali arrivate al secondo posto del loro raggruppamento; Austria e Repubblica Ceca, (o Galles) invece, accederanno ai playoff grazie ai risultati raggiunti in Nations League. È quasi certo che gli Azzurri, in caso di secondo posto nel girone, sarebbero tra le teste di serie nel sorteggio degli spareggi, così come Portogallo e Russia; per tutte le altre rappresentative, a parte quelle qualificate ai playoff dalla Nations League, l’eventuale collocazione è ancora da definire, in base ai risultati delle ultime partite dei gironi.