Il ritorno di Dani Alves al Barcellona è stata la notizia di mercato più importante dell’ultimo mese. Considerando che il mercato è chiuso, non c’è male: parliamo in ogni caso di un grande calciatore – anzi: del calciatore più vincente della storia – che torna al Barcellona, che proverà a rianimare un club che vive una crisi senza precedenti, dal punto di vista tecnico ma anche economico e di pensiero. Non va dimenticato, però, che parliamo di un giocatore in viaggio verso i 39 anni (li festeggerà il 6 maggio 2022), che ha lasciato l’Europa nel 2019 e che riceverà lo stipendio più basso di tutta la rosa a disposizione di Xavi – qualcuno aveva parlato addirittura di un ingaggio simbolico, pari a un euro. In virtù di tutto questo, è piuttosto strano che il nuovo contratto di Dani Alves con il club catalano preveda una clausola rescissoria pari a 100 milioni di euro.
L’articolo di As che riporta questa notizia e questa cifra, non a caso, si intitola “La curiosa cláusula de Alves”. Nel testo si legge che il terzino brasiliano dovrà versare questa cifra al Barça qualora decidesse di lasciare la squadra prima della scadenza naturale del suo contratto, prevista il 30 giugno del 2022. Anche questo è un dato significativo, o meglio interlocutorio: Alves ha firmato un contratto di otto mesi, potrà andare in campo solo a partire dal primo gennaio 2022, eppure il Barcellona ha deciso di inserire una clausola rescissoria molto consistente. Insomma, è difficile pensare che Alves o una qualsiasi squadra possano pagare una cifra così alta per interrompere questa nuova esperienza. Ma forse Laporta e i suoi dirigenti hanno pensato che prevenire è meglio che curare.
Dani Alves ha dichiarato che resterà fino a giugno, «poi tutto dipenderà dai risultati, come avviene sempre nel calcio». Secondo le indiscrezioni riportate dai media spagnoli, nell’accordo stipulato qualche giorno fa non è stata inserita alcuna opzione per il rinnovo fino a giugno 2023, ma ci sarebbe una buona predisposizione per andare avanti per un’ulteriore stagione. Nella sua prima esperienza in Catalogna, durata dal 2008 al 2016, Dani Alves ha accumulato 250 partite e 16 gol segnati, ma soprattutto ha vinto 23 trofei, tra cui tre edizioni della Champions League e sei della Liga.