Dopo 49 anni, due tennisti italiani sono nei quarti di uno Slam

Matteo Berrettini  e Jannik Sinner sono nei quarti degli Australian Open.

È un momento eccitante per il tennis italiano, lo abbiamo ripetuto in varie occasioni raccontando come il movimento si sia finalmente ridestato, grazie a un lavoro che parte dalla Federazione e si articola nei circoli di tutta Italia. I successi dei top player sono solo la punta dell’iceberg, ma sono davvero il miglior manifesto di quello che è oggi il tennis italiano: un fenomeno vincente, grazie in particolare alle prestazioni dei nostri migliori interpreti, Matteo Berrettini  e Jannik Sinner. Entrambi i tennisti, ora, sono ai quarti degli Australian Open, il primo Slam stagionale: non succedeva che due italiani si spingessero così avanti in un torneo dello Slam addirittura dal 1973, da Bertolucci e Panatta nel Roland Garros.

Dopo la finale di Matteo Berrettini a Wimbledon, pian piano stanno cadendo molti tabù nella storia del tennis azzurro. Il tennista romano, poi, ha raggiunto almeno i quarti in tutti gli appuntamenti dello Slam, primo italiano a riuscirci. È la conferma di un giocatore che sa far fruttare al meglio il suo tennis su ogni superficie, superando l’era dei giocatori “specialisti” che in Italia è andata avanti per tanto tempo – soprattutto sulla terra rossa. Berrettini ha raggiunto poi una maturità non solo tecnica, ma anche mentale: lo dimostra il successo in cinque set, al tie-break, sul pericolosissimo spagnolo Alcaraz, e anche la vittoria nel quarto turno con Carreno Busta, con l’azzurro che ha risolto una pratica non scontata in tre set, mostrandosi risoluto nei momenti clou del match.

Jannik Sinner invece non aveva mai raggiunto i quarti dell’Australian Open, e il suo miglior risultato in uno Slam era stato quarti al Roland Garros nel 2020. A vent’anni, l’altoatesino sembra aver superato ogni titubanza di gioventù: è un tennista solido, una costante minaccia per gli avversari, e il modo in cui ha strapazzato il beniamino di casa de Minaur, non concedendogli nemmeno un set, la dice lunga sulle prospettive, immediate e a lungo termine, del nostro giovane talento.

Ci potrebbe essere una finale tutta italiana a Melbourne, visto che i due italiani si trovano nelle parti opposte del tabellone. Non sarà semplice, visto che al momento i favoriti numero uno sono Rafa Nadal dalla parte di Berrettini e Daniil Medvedev, campione agli Us Open, dalla parte di Sinner. Per accedere alle semifinali, Berrettini affronterà Gael Monfils, testa di serie numero 17, tennista esperto ma che parte sfavorito contro il nostro; a Sinner tocca il vincente del match tra Fritz e Tsitsipas.