È arrivato il primo neozelandese in Serie A

L'Empoli ha acquistato Liberato Cacace, terzino sinistro del Sint-Truiden.

Nell’ultimo giorno di mercato, l’Empoli ha annunciato l’acquisto di un nuovo terzino sinistro: si tratta di Liberato Cacace, 21enne del Sint-Truiden arrivato in prestito con obbligo di riscatto. Il nome molto italiano non aiuta a comprendere la reale nazionalità di Cacace, che ha passaporto neozelandese, e che quindi il suo trasferimento è un momento storico per la Serie A: l’ex terzino del Sint-Truiden è infatti il primo giocatore della nazione oceanica a militare nella rosa di una prima squadra del nostro campionato. La Nuova Zelanda si unisce così a tanti Paesi che hanno schierato un solo calciatore in una squadra di Serie A: tra questi ci sono la Mauritania, la Corea del Nord, l’Eritrea, l’Armenia, l’Iraq e Panama. Considerando solo il continente oceanico, si tratta del 15esimo calciatore ad arrivare in Serie A: gli altri 14 sono tutti australiani, e tra questi solo nove hanno disputato almeno una partita.

In realtà Cacace non è l’unico calciatore neozelandese del panorama italiano: nel Torino Primavera, infatti, gioca attualmente Matthew Garbett, compagno di Cacace nella Nazionale olimpica neozelandese a Tokyo 2020; nel Padova, invece, milita il 26enne Niko Kirwan, istituzione assoluta per il calcio neozelandese nel nostro Paese: si è trasferito dal Team Wellington al Mestre (Serie C) nel 2017, poi ha militato nella Reggina (Serie C), nella Reggiana (Serie C e Serie B) e ora è tornato in Veneto, di nuovo in Serie C. Il suo collegamento con l’Italia, però, è dovuto anche al fatto che suo padre, Sir John Kirwan, è stato un grande rugbista (ha giocato nel campionato italiano e conta 69 presenze con gli All Blacks) e poi ha guidato la Nazionale azzurra dal 2002 al 2005. Tutti e tre i giocatori neozelandesi di stanza in Italia hanno già esordito con gli All Whites, ovvero con la selezione calcistica neozelandese, attualmente impegnata nelle qualificazioni ai Mondiali 2022 – la Fifa mette a disposizione un solo posto agli spareggi per le rappresentative dell’OFC, acronimo di Oceania Football Confederation.

In realtà Cacace non è un giocatore sconosciuto: ha segnato uno splendido gol nel corso dell’ultimo torneo olimpico di calcio, ma soprattutto è un talento interessante, al punto che le indiscrezioni di mercato lo davano addirittura nel mirino della Juventus. Figlio di Antonio, emigrante di Massa Lubrense (in provincia di Napoli), Cacace è cresciuto a Wellington e poi si è fermato nell’Island Bay United, club della capitale. Prima di trasferirsi in Belgio, nell’estate del 2020, ha giocato con i Wellington Phoenix, la squadra neozelandese iscritta alla A-League australiana, e ha compiuto l’intera trafila giovanile con la Nazionale neozelandese. Nella stagione 2019/20 ha vinto la Harry Kewell Medal, un trofeo individuale che viene assegnato al miglior giocatore Under 23 della A-League. Ora potrà mettersi alla prova in un contesto sicuramente più competitivo: sarà divertente, oltre che interessante, capire dove potrà arrivare.