Nel 2020, la casa di produzione Ra Video – di proprietà di Colin Kaepernick – ha firmato un accordo con Espn e Disney per la produzione di un documentario sulla vita dell’ex quarterback dei San Francisco 49ers. Un anno e mezzo dopo, è arrivato un annuncio ufficiale piuttosto significativo: Spike Lee farà parte del progetto in qualità di regista e produttore. L’opera è ancora in fase embrionale: non sono stati annunciati né il titolo né tantomeno la data d’uscita; quello che si sa è che Kaepernick permetterà a Lee e al suo staff di accedere a un vasto archivio di immagini inedite che raccontano la sua storia.
Lee ha diretto film di culto come Malcolm X e La 25esima Ora, e ora si cimenterà nel racconto della vicenda di Kaepernick, fortemente vicina ai temi delle sue opere più famose: Kaepernick infatti è un afroamericano cresciuto in una famiglia adottiva bianca, poi è diventato una star della NFL; in seguito, si è trasformato uno degli uomini-simbolo della lega per via delle sue lotte politiche: nel corso della sua militanza (cinque stagioni) con i San Francisco 49ers, Kaepernick ha reso celebre il gesto di inginocchiarsi durante l’esecuzione dell’inno nazionale – che in America risuona negli stadi prima di ogni partita – per protestare contro le discriminazioni razziali e la brutalità della polizia nei confronti dei neri e di altre minoranze. Questa sua posizione controversa ha indotto i 49ers a non rinnovargli il contratto, e ora sono quasi sei anni che Kaepernick non gioca una partita di NFL. Nel frattempo, però, è diventato uno dei punti di riferimento dei movimenti anti-razzisti di tutti gli Stati Uniti, e non solo.
In realtà i primi anni di vita di Kaepernick sono già stati raccontati in una serie in sei puntate prodotta da Netflix, Colin in Black and White , di cui il quarterback è co-creatore e produttore esecutivo insieme con Ava DuVernay. Quando ha firmato il suo accordo con Espn e Disney, Kaepernick si è detto «entusiasta di questa partnerhip: Disney porterà la storia della mia vita su tutte le sue piattaforme, oltre a molti altri progetti di grande impatto socioculturale che stiamo sviluppando. Il nostro obiettivo è ispirare i giovani con prospettive convincenti e autentiche». Con il talento di Spike Lee alla regia, l’operazione è destinata ad avere un impatto ancora maggiore.