I giocatori del Senegal sono stati premiati con degli appezzamenti di terra in una nuova città

Oltre a una somma in denaro, avranno un lotto di 500 mq nei distretti in costruzione di Diamniadio, a 30 chilometri da Dakar.
di Redazione Undici 10 Febbraio 2022 alle 12:19

Quando sono tornati a Dakar per festeggiare la prima Coppa d’Africa della storia del loro Paese, i giocatori del Senegal sono stati accolti come degli eroi: migliaia di persone per strada, il presidente della nazione – Macky Sall – a ricevere la delegazione sulla pista d’atterraggio, scene di delirio in tutte le città. E poi, ovviamente, i premi: oltre a una somma anche piuttosto rilevante (75mila euro), soprattutto se consideriamo che in Senegal il reddito procapite è di circa 1300 euro annui, il presidente Sall ha voluto regalare due appezzamenti di terra a tutti i componenti della squadra. Il primo, a Dakar, di 200 metri quadri; il secondo, invece, si troverà nella città di Diamniadio e sarà decisamente più grande (500 metri quadri). La cessione dei lotti è stata annunciata ufficialmente dall’account Twitter della presidenza del Senegal.

Soprattutto il secondo appezzamento ha una storia singolare: Diamniadio, infatti, è una città che in realtà esiste da pochissimi anni, è stata pianificata nei primi anni Duemila ed è ancora in via di costruzione. Si trova a circa 30 km da Dakar, nei pressi dell’aeroporto internazionale Blaise Diagne – inaugurato nel 2017. La costruzione di Diamniadio fa parte del programma di sviluppo avviato dal governo senegalese sotto la guida del presidente Macky Sall per rivitalizzare l’economia del Paese: l’obiettivo numero uno di questa città per progetto è allentare la pressione demografica su Dakar, smistando parte dei quattro milioni di abitanti (un quarto dell’intera popolazione senegalese) in nuove zone residenziali ben collegati con la capitale.

Il cuore del progetto è Diamniadio Lake City, un distretto futuristico diviso in varie aree dedicate agli uffici, agli esercizi commerciali, ai poli di intrattenimento. La presenza dei calciatori campioni d’Africa, in questo senso, potrebbe essere un ulteriore richiamo per gli investitori internazionali che hanno già manifestato un certo interesse per lo sviluppo dei vari piani edilizi e urbanistici. Il governo prevede che, al termine di tutti i lavori, la popolazione di Diamniadio possa arrivare a circa 300mila persone, contro le 12mila censite nell’ultima indagine demografica – che risale però al 2007. Oltre ai soldi e a questi due pezzi di terreno, i giocatori guidati dal ct Aliou Cissé sono stati insigniti anche con l’Ordine Nazionale del Leone, la più alta onorificenza prevista dall’ordinamento nazionale senegalese.

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