Jack Grealish era uno dei personaggi più attesi di questa stagione: poco più di un anno fa, il Manchester City ha investito oltre 117 milioni per prenderlo dall’Aston Villa, trasformandolo nel calciatore britannico più costoso di tutti i tempi; agli Europei, anche se non è stato titolare nell’Inghilterra di Southgate, ha mostrato di possedere le qualità tecniche necessarie per poter imporsi anche al massimo livello. Alla vigilia dell’andata dei quarti di finale di Champions League, si può dire che la sua stagione sia stata poco più che soddisfacente: nell’ambito di un City privato di una grande stella offensiva, Grealish si è imposto in maniera un po’ intermittente – quattro gol e tre assist in 30 partite di tutte le competizioni, di cui 21 da titolari – rispetto alle attese, ma va anche considerato il difficile inserimento in una squadra dai meccanismi complicati, per usare un eufemismo, come quella di Guardiola.
Il calcio moderno, però, non vive solo in campo. Da questo punto di vista, la figura di Grealish sembra essere destinata a continuare nella sua ascesa: secondo quanto riportato da The Athletic, infatti, il fantasista del City è sul punto di firmare un accordo di sponsorizzazioni senza precedenti come ambassador di Gucci. Le indiscrezioni riportano che Grealish incasserà moltissimi soldi – «un numero a sette cifre», scrive The Athletic – da questo nuovo contratto, che in qualche modo suggellerebbe un sodalizio già sperimentato: Grealish, infatti, è già stato spesso fotografato con indosso dei capi creati da Gucci, solo che finora non era ancora stata siglata una partnership ufficiale. Il punto, però, sta nel fatto che Gucci non aveva mai firmato un accordo di questo tipo con un calciatore né tantomeno con uno sportivo, ma solo con grandi nomi dell’industria della moda, del cinema, della televisione. Ora le cose sembrano destinate a cambiare, per la maison italiana ma anche per lo stesso Grealish. Che al netto delle sue prestazioni in campo, sta confermando il suo status di star globale.