“Lunga vita e prosperità” potrebbe essere uno dei motti di Carlo Ancelotti. Un allenatore che ha costruito la sua intera carriera sui rapporti umani, che ha gestito grandi campioni riuscendo a farsi amare dallo spogliatoio. Un compito molto più complicato di quanto possa sembrare. E che ora si prepara alla sua quinta finale di Champions League – mai nessuno come lui – in programma sabato 28 maggio, dopo aver già vinto la Liga con il Real Madrid. Risultati eccezionali e di cui tutti sono a conoscenza. Quello che qualcuno forse non sa è che Carlo Ancelotti ha avuto un passato anche nel mondo del cinema.
Era il 2016, e Ancelotti, allora allenatore del Bayern Monaco, si trovava a Vancouver. In Canada c’era anche l’attrice Zoe Saldana, che interpreta Nyota Uhura nel remake di “Star Trek”, e che proprio in quei giorni stava girando il terzo capitolo della nuova saga “Star Trek: Beyond”: «Io conosco il marito di Zoe, che è italiano, ho ottimi rapporti con la famiglia», ha rivelato il tecnico del Real, «loro erano a Vancouver e mi hanno chiesto di venire sul set a vedere. Sono andato, ho parlato un po’ con il regista e lui mi ha detto “ti metterò in una piccola parte”. Pensavo stesse scherzando, e invece era serio».
Il ruolo tagliato per lui da Justin Lin era quello di uno scienziato di laboratorio a bordo della Flotta Stellare: «Ero incaricato di esaminare un alieno. Era buono, ho finto che steso davanti a me ci fosse Cristiano Ronaldo». Purtroppo quella scena è stata tagliata in sala di montaggio, ma tra i tanti camici bianchi che si aggirano per la navicella spaziale, c’è anche Carlo Ancelotti: «Da bambino ho amato Star Trek e quindi è stato un sogno aver avuto l’opportunità di essere in un film. Ma sono un attore terribile». E anche se la carriera di Ancelotti non avrà un seguito, è l’ennesimo riconoscimento inaspettato per uno degli allenatori più vincenti di sempre.