Chi sono gli Under 20 più costosi dell’estate

Il più caro è passato dal Rennes al Bayern Monaco, ma c'è anche qualche traccia d'Italia.

Il mercato estivo sta per finire, ormai mancano solo poche ore. Al netto dei – tanti o pochi, non importa – affari che si concluderanno nelle ultime ore, la stragrande maggioranza delle operazioni è già stata portata a termine, e quindi si può iniziare a mappare la nuova composizione delle rose più importanti, si possono iniziare a compilare pronostici e griglie di partenza per i campionati più ricchi e prestigiosi, si possono iniziare a individuare i nuovi record, le nuove tendenze. Per esempio: in un sistema di trasferimenti sempre più ricco e ipertrofico, quali sono stati i giovani talenti più pagati? Da dove arrivano? E dove sono diretti, o meglio: da chi sono stati acquistati? Come al solito, Transfermarkt ci viene in aiuto con le sue liste: questa, per l’appunto, riguarda i calciatori Under 20 più costosi dell’estate, ed è inevitabilmente piena di facce nuove, di nomi che non conoscevamo e che impareremo a conoscere, così come di ragazzi che hanno già una reputazione e hanno cambiato squadra proprio per questo.

Al primo posto c’è Mathys Tel, attaccante francese di 17 anni (è nato il 27 aprile 2005) acquistato dal Bayern Monaco per 20 milioni di euro di parte fissa, più altri otto di bonus raggiungibili nel corso degli anni: il Rennes li ha incassati dopo avergli concesso solamente dieci gare in prima squadra, solo che Tel si era fatto notare, eccome, con sei gol in sei partite giocate con la squadra B, iscritta alla quinta divisione della piramide calcistica francese. Dal secondo al quarto posto di questa classifica, ci sono solo affari conclusi da squadre inglesi. Anzi, londinesi: Chukwuemeka e Casadei, rispettivamente secondo e quarto in questa classifica, sono finiti al Chelsea in cambio di 33 milioni di euro, 18 per l’anglo-nigeriano e il resto per l’italiano; Udogie, invece, è passato al Tottenham in cambio di 18 milioni di euro, ma è rimasto in prestito all’Udinese fino al termine della stagione. Casadei, lo sappiamo, è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, mentre Chukwuemeka arriva dall’Academy dell’Aston Villa: si tratta di due furti che confermano la grande attenzione del Chelsea per il suo vivaio, alimentato da fonti interne ma anche dal mercato, una politica organica che ha portato grandi frutti – economici, ma anche tecnici – negli ultimi anni.

Quelle lasciate da Udogie e Casadei sono le uniche tracce d’Italia, e di Serie A, in questa classifica. Il resto degli affari, infatti, si è consumato ad altre latitudini: dopo anni di rumors, Adam Hlozek – trequartista-esterno ceco noto da tempo agli appassionati di Football Manager – ha lasciato lo Sparta Praga ed è passato al Bayer Leverkusen, che per il suo cartellino ha investito 13 milioni; Lucas Gourna-Douath è l’ennesima scommessa del Salisburgo e della Red Bull, visto che si è trasferito in Austria per 13 milioni dopo la retrocessione con il Saint-Etienne; Mara e Lavia, sono due dei colpi del Southampton di Ralph Hasenhüttl, mentre Julio César Enciso ha lasciato i paraguaiani del Libertad per unirsi al Brighton. Infine, l’unica presenza della Liga: la Real Sociedad ha perso Isak, finito al Newcastle, ma ha avviato la successione prendendo Mohamed-Ali Cho, attaccante anglo-francese cresciuto nel vivaio del PSG e dell’Everton, poi passato all’Angers per l’esordio tra i pro. Il suo cartellino è costato 11 milioni. Forse ne sentiremo parlare presto.